Errani, la Cassazione annulla la condanna

Annullata la sentenza di condanna di secondo grado per falso ideologico e rinvio alla Corte d'appello di Bologna, dove il caso sarà ridiscusso da nuovi giudici.
Errani, la Cassazione annulla la condanna

Il pg della Cassazione, Aurelio Galasso, ha chiesto l’assoluzione dell’ex presidente della Regione Emilia Romagna, Vasco Errani, condannato ad un anno per falso ideologico dalla corte d’appello di Bologna l’8 luglio 2014 nell'ambito del processo sulla cooperativa agricola 'Terremerse'. Secondo il pg, quel verdetto «faceva una lettura ‘politica' degli atti e poggia su argomenti del tutto fallaci». L'ex Governatore era invece stato assolto in primo grado, con la formula "il fatto non sussiste". Dopo la condanna Errani si dimise.

La vicenda è legata ad una indagine sul finanziamento da un milione di euro alla cooperativa agricola Terremerse, presieduta nel 2006 dal fratello di Vasco Errani, Giovanni, che per una presunta truffa era stato condannato in primo grado a due anni e sei mesi. In appello, lo scorso 9 aprile, è stato assolto mentre per altre imputazioni di falso e truffa è stato dichiarato il non luogo a procedere per prescrizione. Nella relazione inviata in procura nel 2009, Errani chiarì la «regolarità» del comportamento dell'amministrazione regionale nell'erogazione dei fondi.

In merito all'assoluzione, Silvia Bartolini ha così dichiarato "è stata fatta giustizia e si chiude un orribile capitolo che porto' alla chiusura anticipata della legislatura con le conseguenti difficoltà che ci hanno tenuti 6 mesi in amministrazione provvisoria. L'attaccamento alle istituzioni dell'ex Presidente, e il gesto non dovuto delle dimissioni, consentono a questa nuova amministrazione un rilancio positivo oltre le esperienze difficili dei precedenti anni."