Oltre l’oceano per Ritrovarsi: la missione del Presidente Daffadà tra le comunità emiliano-romagnole di Usa e Canada
Il Presidente della Consulta degli Emiliano-Romagnoli nel Mondo, Matteo Daffadà, ha concluso una missione istituzionale negli Stati Uniti e in Canada dedicata a rinsaldare i legami tra le comunità emiliano-romagnole all’estero, la Regione e i territori di origine. Un viaggio denso di incontri, emozioni e testimonianze che ancora una volta hanno mostrato quanto forte e vivo sia, anche a migliaia di chilometri di distanza, il senso di appartenenza alla nostra terra.
New York – 75° anniversario della Società Val Trebbia Val Nure
A New York, città che per generazioni ha rappresentato il primo approdo del grande sogno americano, il Presidente Daffadà ha preso parte al Dinner & Dance per celebrare i 75 anni della Società Val Trebbia Val Nure, una realtà storica che ha saputo custodire il patrimonio identitario delle valli piacentine anche “dall’altra parte del mondo”.
La sala, gremita da oltre 300 persone, era attraversata da quell’energia speciale che solo le ricorrenze autentiche sanno sprigionare: volti di diverse generazioni, storie familiari intrecciate, ricordi di partenze difficili e orgoglio per un’appartenenza che non si è mai affievolita.
Daffadà, nel suo intervento, ha portato il saluto e l’abbraccio dell’intera Regione Emilia-Romagna, sottolineando come questo traguardo sia il risultato di 75 anni di lavoro, impegno e sacrifici. Ha ricordato con emozione il ruolo che il territorio da cui proviene, la provincia di Parma, ha avuto nella storia dell’emigrazione emiliano-romagnola: famiglie coraggiose, capaci di partire e ricominciare, ma anche di restare sempre legate alla loro identità.
Un ringraziamento particolare è stato rivolto a Diego Segalini, presidente della Società e consultore nella nuova Consulta degli Emiliano-Romagnoli nel Mondo, per la passione, la dedizione e l’impegno quotidiano nel tenere viva la comunità, nonché per l’organizzazione impeccabile delle celebrazioni del 75° anniversario.
Nel corso della serata, il Presidente ha espresso grande soddisfazione anche per aver incontrato il signor Ernesto Bertuzzi, originario di Bobbio, che nel 2025 è stato insignito del titolo di Piacentino Benemerito dall’Associazione Piacenza nel Mondo a Travo. La sua presenza alla festa è stata accolta con affetto e ammirazione, simbolo vivente di una comunità che continua a distinguersi per dedizione, valori e amore per le proprie radici.
Il Presidente ha infine ribadito la volontà della Regione di proseguire con convinzione nella costruzione di ponti culturali e affettivi: «ponti che nessun oceano può spezzare», perché è proprio da quel legame profondo – che resiste al tempo, alle distanze e alle generazioni – che nasce l’essere davvero cittadini del mondo.
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Missione in Canada
La missione è proseguita in Canada, dove il Presidente Matteo Daffadà ha incontrato le tre associazioni emiliano-romagnole riconosciute dalla Consulta: AERC Montréal, l’Associazione Emiliana di Ottawa e Amarcord – Emiliano Romagnoli dell’Ontario di Toronto. Tre realtà diverse tra loro, ma unite da una stessa volontà: mantenere vivo il legame con la Regione e offrire punti di riferimento culturali, sociali e identitari a migliaia di connazionali.
A Montréal, prima tappa del viaggio, Daffadà ha rappresentato ufficialmente la Consulta incontrando dirigenti, soci e volontari che da anni operano con dedizione per rafforzare l’associazionismo emiliano-romagnolo nel Paese. È stato un confronto concreto e operativo, nel quale si è fatto il punto sul lavoro di rete tra le associazioni, sulle attività rivolte alle comunità italiane e sulle sfide che queste realtà affrontano quotidianamente.
Un focus importante è stato dedicato all’interscambio tra Italia e Canada, con particolare attenzione alle opportunità economiche, culturali e imprenditoriali che possono valorizzare i territori dell’Emilia-Romagna. Le associazioni hanno evidenziato la crescente domanda di iniziative che favoriscano il dialogo tra imprese, istituzioni e nuove generazioni di emigrati.
Nei diversi incontri sono emerse idee, proposte e progetti condivisi. Su questa base, il Presidente e i rappresentanti delle associazioni hanno posto le fondamenta per organizzare nei prossimi tre anni un grande evento comune, capace di rafforzare ulteriormente le relazioni culturali ed economiche tra Emilia-Romagna e Canada, e di dare maggiore visibilità alla presenza emiliano-romagnola nel Paese.
La missione ha confermato l’importanza delle nostre comunità all’estero, che non solo custodiscono tradizioni e memoria, ma contribuiscono in modo attivo allo scambio internazionale e alla diffusione dei valori della Regione.
Un patrimonio umano che la nuova Consulta intende valorizzare con sempre maggiore impegno.







