Giovani emiliano-romagnoli per un turismo responsabile
All'interno dell'edizione 2024-2025 del Bando Boomerang promosso dalla Consulta degli emiliano-romagnoli nel mondo, l'associazione YODA APS ha selezionato n.6 giovani emiliano-romagnoli residenti in Argentina per prendere parte al progetto "Vamolà - Giovani per un turismo responsabile" che prevede un percorso di apprendimento non-formale sul turismo responsabile realizzato soprattutto in Emilia-Romagna.
Il progetto mira a sviluppare competenze professionali nel settore del turismo responsabile, una tipologia di turismo attuato secondo principi di giustizia sociale ed economica e nel pieno rispetto dell’ambiente e delle culture, che sta acquisendo sempre maggiore rilevanza a livello globale. Allo stesso tempo, il progetto vuole dare l’opportunità ai/alle giovani partecipanti di riscoprire le proprie radici emiliano-romagnole facendo un’esperienza diretta nella terra della propria famiglia.
I giovani partecipanti, Victoria, Tatiana, Gian Franco, Maura, Agustina e Juan Francisco, dopo aver seguito online un corso di italiano propedeutico alle attività del progetto, arriveranno in Emilia-Romagna nei prossimi giorni.
Da lunedì 15 settembre entreranno nel vivo delle attività formative con un ricco programma di incontri, laboratori ed esperienze sul territorio. Si parte da Bologna con tante attività formative tra cui:
- introduzione ai principi del turismo responsabile e al tema dell’overtourism
- laboratori su comunicazione digitale, travel design e destination management con esperti del settore
- una giornata di formazione dedicata al turismo accessibile, con attività di role-play per sperimentare in prima persona l’accoglienza delle persone con disabilità visiva
- partecipazione al Festival IT.A.CÀ del turismo responsabile con una passeggiata multisensoriale nel centro storico
Successivamente il gruppo si sposterà sull’Appennino reggiano per conoscere da vicino la Cooperativa di Comunità Valle dei Cavalieri di Succiso, con visite ed escursioni nel cuore del Parco Nazionale dell’Appennino Tosco-Emiliano.
Seguirà poi la tappa nel ferrarese, presso la cooperativa sociale Le Tracce al Lido di Pomposa: attività di pet therapy, escursioni in bicicletta, gite in barca e partecipazione alla storica Sagra dell’anguilla di Comacchio.
Il percorso si concluderà con il ritorno a Bologna per un incontro istituzionale con la Consulta degli emiliano-romagnoli nel mondo presso la sede dell'Assemblea legislativa dell'Emilia-Romagna, prima della conclusione delle attività prevista per il 4 ottobre.
Un mese intenso, di scambio e di scoperta, per approfondire i valori del turismo responsabile e conoscere realtà che stanno innovando i propri territori in chiave sostenibile e inclusiva.
Partner di progetto: U.R.E.R.B.A. Unione Regionale Emilia-Romagna Di Buenos Aires, Associazione Discendenti dell’Emilia-Romagna di Pergamino, Associazione TERRA – Nuevas Generaciones Terra de Mar Del Plata; Associazione Italiana Turismo Responsabile (AITR); Dipartimento di Sociologia e Diritto dell’Economia dell’Università di Bologna (UNIBO)


