Concluso il viaggio degli sbandieratori e musici faentini a Buenos Aires per il progetto "Faenza/ER Overseas"

La rievocazione storica come strumento per rinforzare le tradizioni e i legami con gli emiliano-romagnoli nel mondo. Un progetto coordinato dal Comune di Faenza con il contributo della Consulta ER nel mondo
Concluso il viaggio degli sbandieratori e musici faentini a Buenos Aires per il progetto "Faenza/ER Overseas"

La delegazione faentina del progetto “Faenza/ER Overseas” è rientrata nelle scorse giornate dalla trasferta argentina (dal 17 al 20 settembre 2025) con cui ha portato, grazie alle scenografie e alle atmosfere del Niballo Palio di Faenza e dei suoi sbandieratori e musici, la passione italiana e le tradizioni regionali nel cuore degli italiani a Buenos Aires.

Vivissima è stata infatti la partecipazione locale agli incontri degli sbandieratori, con la comunità emiliano-romagnola ed italiana in generale, sia all’interno delle scuole italiane che nelle relazioni con l’Associazione URERBA - Unione Regione Emilia-Romagna di Buenos Aires.

Gli incontri istituzionali a Buenos Aires

I primi due giorni di permanenza sono stati dedicati agli incontri istituzionali presso le autorità italiane in loco, che hanno riservato alla rievocazione storica manfreda grande attenzione e accoglienza: è stata l’occasione per rimarcare le peculiarità della nostra città raccontando le Manifestazioni del Niballo e l’importante ruolo ricoperto dai Rioni da un punto di vista di comunità e di aggregazione.

Il primo giorno la delegazione faentina composta dallo staff dell’Ufficio Palio e dai cinque Capi Rione è stata accolta dalla Direttrice dell’Istituto Italiano di Cultura, Livia Raponi, e dal suo staff a cui hanno avuto l’occasione di illustrare il mondo del Palio e la grande tradizione ceramica della città di Faenza.

Il giorno seguente la delegazione al completo è stata ricevuta alla Legislatura Porteña, sede dell’Assemblea legislativa della capitale, ricevuta con grande onore dalla deputata Maria Cecilia Ferrero e dalla direttrice per le relazioni internazionali della città di Buenos Aires, che dopo il ricevimento hanno offerto anche una visita dello splendido edificio storico presso cui ha sede l’Assemblea legislativa.

Al pomeriggio i faentini sono stati accolti all’Ambasciata d’Italia a Buenos Aires dall’Ambasciatore Fabrizio Lucentini e dal Console Generale Carmelo Barbero: qui, dopo una esibizione dei nostri sbandieratori davanti alla splendida ambasciata d’Italia, i due massimi rappresentanti diplomatici del nostro Paese a Buenos Aires si sono intrattenuti amichevolmente con la delegazione, scambiando informazioni e riflessioni su Faenza, la rievocazione storica e l’importanza di mantenere relazioni con i nostri connazionali lontani, sempre attaccatissimi alle loro radici ed anche all’attualità della vita italiana contemporanea.

Il saluto agli emiliano-romagnoli e i faentini di Buenos Aires

Gli ultimi giorni di permanenza hanno visto gli sbandieratori e musici del Niballo impegnati in due diverse giornate in esibizioni e workshop sull’arte della bandiera e dei musici presso la Scuola italiana Ugo Foscolo nonchè al Family Day della Scuola italiana Cristoforo Colombo di Buenos Aires. Le loro esibizioni hanno suscitato grande partecipazione ed entusiasmo da parte degli studenti, che hanno avuto l’opportunità di assistere ad uno spettacolo strepitoso e poi di prendere in mano anche loro bandiere e tamburi, avendo per insegnanti giovani ragazzi italiani che li hanno coinvolti con affettuosa simpatia e passione. 

Enorme poi l’entusiasmo di genitori e familiari, felici di vedere i loro ragazzi sperimentare una full immersion italiana e felici di sentire così vicina la Regione e il loro Paese d’origine, verso cui l’attaccamento e l’amore resta altissimo. Durante il Family day sono anche stati proiettati vari video emozionali del mese del Palio, per dare una visione a 360° delle Manifestazioni del Niballo.

L’ultima sera è stata invece dedicata alla cena di saluto con gli emiliano-romagnoli di Buenos Aires, offrendo ai partecipanti una bellissima opportunità di scambio reciproco, sincera vicinanza e desiderio di condivisione, che si è conclusa sulle note di “Romagna mia” e qualche volto commosso. Presente alla serata anche Fabiana Errani, di origini faentine, figlia di uno dei fondatori dell’Associazione Faenza-Buenos Aires molto attiva negli anni ‘80 e poi confluita in URERBA. Nell’occasione è stata consegnata alla faentina Errani, e anche per altri faentini ormai anziani che le riceveranno a cura dell’associazione, una pergamena di saluto firmata dal Sindaco in ricordo di questo incontro.

Una bellissima chiusura di trasferta che ha reso ancora ancora più evidente l’importante funzione di questi progetti, resi possibili dal contributo della Consulta emiliano-romagnoli nel mondo, grazie a cui è possibile rinsaldare relazione, risvegliare ricordi e creare nuove connessioni con i nostri corregionali e i loro figli e nipoti. Il Niballo Palio di Faenza, con i suoi sbandieratori e musici e le tante ricchezze e simboli che la città di Faenza offre, si confermano un ottimo strumento per rinforzare il fortissimo legame che gli emiliano-romagnoli espatriati, ed in particolare quelli molto lontani, nutrono nei confronti della loro terra di origine.


Partner di progetto: URERBA - Unione Regionale Emilia Romagna Buenos Aires; Ass. TERRA – Mar del Plata; AS.ER.ES - ASOCIACION DE EMILIANO-ROMAGNOLI EN ESPANA; RIONE GIALLO APS (Faenza); BORGO DURBECCO APS (Faenza); RIONE NERO APS (Faenza); RIONE ROSSO APS(Faenza); RIONE VERDE APS(Faenza);

(Fonte: Comunicati stampa - Grande accoglienza istituzionale per gli sbandieratori faentini a Buenos Aires - Niballo - Palio di Faenza / Concluso il viaggio degli sbandieratori e musici faentini a Buenos Aires: dalle  scuole italiane al saluto alla comunità emiliano-romagnola - Niballo - Palio di Faenza)