La Consulta degli emiliano-romagnoli nel mondo riparte da Piacenza
Il 14 e 15 ottobre si terrà a Piacenza, nel museo Farnese e nella sala consiliare della Provincia, la riunione annuale della Consulta degli emiliano-romagnoli nel mondo.
Dopo la riunione del 2019 a Rimini, l’organo consultivo di rappresentanza dell’esperienza migratoria regionale torna a incontrarsi in una delle città simbolo della storica emigrazione regionale, che ha visto un forte spopolamento in particolare dai piccoli paesi dell’Appennino piacentino così come da quello parmense.
Parteciperanno alla due giorni il presidente della Consulta degli emiliano-romagnoli nel mondo e consigliere regionale Marco Fabbri, la vicepresidente e consigliera regionale Valentina Stragliati e la vicepresidente e membro della Comunità emiliano-romagnola in Argentina Maria Lina Bertoncini, oltre a ventisette consultori e consultrici (dodici in rappresentanza delle associazioni del Sud America, due di quelle del Nord America, quattro di quelle dell’Europa, due degli enti locali italiani, sei espressione delle associazioni di promozione sociale sul territorio regionale e un rappresentante delle Università).
Si parte nella serata di giovedì 13 ottobre con un’anteprima della riunione all’interno della puntata speciale di DossiER – il format di approfondimento della Consulta degli emiliano-romagnoli nel mondo – dal titolo “La Consulta in diretta da Piacenza”, nel corso della quale, a partire dalle ore 18, si alterneranno le voci dei consultori e delle consultrici, moderati da Gianfranco Coda, per raccontare il proprio punto di vista riguardo all’incontro. Sarà possibile seguire l’evento sulla pagina Facebook della Consulta (https://www.facebook.com/ConsultaERnelmondo) e sul Canale Youtube sempre della Consulta (https://www.youtube.com/channel/UCVFiR5oh8h4R_DeWdPhzHzA).
Venerdì 14 ottobre sarà il giorno di apertura vera e propria dell’evento con i saluti istituzionali della presidente dell’Assemblea legislativa, Emma Petitti, e della sindaca di Piacenza, Katia Tarasconi. La mattinata prevede, in apertura, la presentazione della Consulta, delle sue attività e dei risultati conseguiti; a seguire il seminario “Il turismo delle radici: nuove opportunità per i territori e le nostre comunità” a cura del Dgit, Direzione generale per gli italiani all’estero e le politiche migratorie, e del Maeci, Ministero degli affari esteri e cooperazione internazionale, rappresentati da Marina Gabrieli, coordinatrice nazionale del progetto “Turismo delle Radici”, e Giovanni de Vita, consigliere del Maeci.
Ci sarà poi la consegna delle benemerenze – l’importante riconoscimento della Consulta per il sostegno e l’impegno a favore delle comunità di emiliano-romagnoli all’estero – che quest’anno vedrà premiati Lisa Mazzi, per il suo costante impegno nella promozione della conoscenza dell’emigrazione femminile dalla nostra regione e dal nostro paese, Silvana Mangione, a testimonianza del suo grande impegno in favore degli emiliano-romagnoli e di tutti gli italiani residenti all’estero, e Franco Rigolli, in memoria del suo impegno sociale che lo portò a interessarsi dei più bisognosi in Brasile, il Paese che lo ha accolto.
Il pomeriggio di venerdì sarà dedicato alle attività istituzionali dell’organo: la presentazione dei consultori e l’aggiornamento sulle Comunità di emiliano-romagnoli nel mondo, la discussione sul Piano annuale degli interventi a favore degli emiliano-romagnoli nel mondo e sulla modifica della legge regionale 5 del 2015.
Uno spazio speciale verrà riservato ai giovani consultori: otto consultori e consultrici di età compresa tra i 18 e i 35 anni, con i quali è prevista una riunione speciale e un workshop per fare emergere istanze e bisogni e mettere in campo azioni concrete per un maggiore coinvolgimento e una più fattiva partecipazione delle nuove generazioni di emiliano-romagnoli nel mondo.
La seconda giornata di lavori sarà aperta dai saluti istituzionali di Monica Patelli, presidente della Provincia di Piacenza, e vedrà una mattinata intensa di lavori e discussioni sulle attività svolte e quelle in programma. La giornata vedrà poi due momenti importanti di approfondimento culturale e conoscenza del territorio: una visita ad aziende enogastronomiche del territorio e l’evento in memoria di Franco Rigolli, benefattore proveniente da Vernasca e fondatore della Comunità educativa di Inamar in Brasile, organizzato dal Comune di Vernasca (maggiori informazioni su Franco Rigolli: https://www.migrer.org/storie/franco-rigolli/).