"LA CUCINA ITALIANA ALTROVE: tra il dire e il mare c'è in mezzo il mare"
"Quella di fine ottocento e primi novecento era sicuramente migrazione verso il nuovo mondo per sfuggire alla fame e se si lasciava solo aglio e cipolla e basilico, erano proprio quegli ingredienti poveri ma sapidi a mantenere l’idea di radici, di sogno alimentare, un cordone ombelicale che non si recide.
Ma anche il cibo propone, per il resto come ogni desiderio, un universo bipolare: quello evocativo e presente nella memoria anche olfattiva di uomini e soprattutto donne e quello reale e pragmatico. La cucina di casa si fa ovunque con quel che c’è e quando c’è."
Il Comune di Forlimpopoli in partnership con Casa Artusi - in collaborazione con il Dipartimento di Scienze e Tecnologie agro-alimentari (Alma mater Studiorum, Università di Bologna), l'Università nazionale di Mar del Plata (Argentina) e 10 associazioni e federazioni di emiliano-romagnoli nel mondo - e grazie al contributo della Consulta degli emiliano-romagnoli nel mono - Assemblea legislativa regione Emilia-romagna, vi invitano a contribuire ad un progetto collaborativo che mira a testimoniare e raccontare la cucina italica altrove. Cosa si mangia nelle famiglie di origine italiana per mantenere forte il senso identitario e cosa si offre agli ospiti sapendo che l’accettazione di una comunità è spesso certificata proprio dalla condivisione dello stesso cibo.
Il progetto porta avanti l'idea dell' Artusi che, come è noto, non ha codificato la cucina italiana, l’ha raccontata, lasciando sempre ai propri lettori la libertà di apportare modifiche, senza mai abbandonare il buon gusto, il suo motto era “fatelo a piacer vostro” .Per l'Artusi la cucina è una pratica democratica, libera e partecipata; la bandiera che veleggia su questo progetto, che da una cucina italiana proposta in patria approda ad una cucina italiana proposta altrove, è la ricetta artusiana del minestrone, dice infatti Artusi: “ecco come l’avrei composto a gusto mio: padronissimi di modificarlo a modo vostro a seconda del gusto di ogni paese e degli ortaggi che vi si trovano”.
"La cucina italiana altrove" nasce in continuità con i due progetti precedenti: nel 2017, "Tutto fa brodo?" si approfondiva la cucina italiana secondo le parole e le ricette di Artusi e nel 2018, "Un ricettario per amico” era un lavoro di contaminazione tra culture.
Il nuovo progetto vuole avviare una terza modalità operativa, che è quella della condivisione e confronto di ricette italiane, che si propongono altrove, sulla base di ricordi, appunti e prodotti disponibili. Un lavoro condiviso e partecipato dalle comunità italiane, per far riaffiorare una pratica soprattutto femminile, che tiene insieme, in nome dell’identità italiana, tradizione e innovazione.
Chiediamo quindi a tutti coloro che vogliano unirsi al progetto di inviare le loro ricette!
Tutti gli interessati possono inviare le seguenti informazioni a: info@pellegrinoartusi.it
1) Origine della famiglia in Italia;
2) Ricetta;
3) Storia dell'origine della ricetta e nome della persona che lo ha preparato e adattato e trasmesso ai suoi discendenti
I partner del progetto:
- CASA ARTUSI, FORLIMPOPOLI, ITALIA
- ASSOCIAZIONE DELLE MARIETTE, FORLIMPOPOLI , ITALIA
- DIPARTIMENTO DI SCIENZE E TECNOLOGIE AGRO-ALIMENTARI, ALMA MATER, ITALIA
- ASSOCIAZIONE DELLE NUOVE GENRAZIONI ED IMPRENDITORI DELL’EMILIA ROMAGNA DI LA PLATA E INTERNO DELLA PROVINCIA DI BUENOS AIRES - ANGEER , ARGENTINA
- ISTITUTO SUPERIORE DI FORMAZIONE TECNICA, EPAC, LA PLATA, ARGENTINA
- FONDAZIONE PRO HUMANAE VITAE, LA PLATA, ARGENTINA
- AMICI APPENNINO TOSCO EMILIANO, LA PLATA, ARGENTINA
- FEDERAZIONE ARGENTINA D’ENTITA’ EMILIA ROMAGNA FAEER, MA R DEL PLATA , ARGENTINA
- UNIVERSITA’ NAZIONALE DI MAR DEL PLATA , ARGENTINA
- RED DE PROFESIONALES Y TECNICOS DE LA EMILIA ROMAGNA DE MAR DEL PLATA Y ZONA - PROTER , ARGENTINA
- ASSOCIAZIONE EMILIANO ROMAGNOLA DI CORDOBA, ARGENTINA
- CIRCOLO EMILIA ROMAGNA SAN PAOLO, BRASILE
- ASSOCIAZIONE EMILIANO ROMAGNOLA BANDEIRANTE SALTO-ITU , BRASILE
- FMU , SAN PAOLO BRASILE
- EMILIA-ROMAGNA IN BERLIN, GERMANIA