RIUNIONE DELLA CONSULTA 2018: tre giorni di eventi in Assemblea per riflettere sui temi dell'emigrazione
Saranno tre giorni intensi e ricchi di iniziative quelli che vedranno protagonista la Consulta degli emiliano-romagnoli nel mondo dal 24 al 26 ottobre a Bologna.
Presenti il presidente Gian Luigi Molinari, i vicepresidenti Alessandro Cardinali e Annalisa Poggiali, la presidente della commissione per le parità e i diritti delle persone Roberta Mori, i membri del comitato esecutivo, i consultori residenti in Italia e all’estero, numerosi ospiti dal mondo istituzionale e da quello dell’emigrazione e alcuni protagonisti del fenomeno emigratorio regionale.
Ad aprire i lavori saranno i giovani consultori che, mercoledì 24 mattina, incontreranno gli studenti del Liceo scientifico “N. Copernico” per raccontare le storie di emigrazione delle loro famiglie e confrontarsi, insieme ai coetanei, sull’importanza di salvaguardare la memoria per comprendere e interpretare il presente.
La tre giorni prevede, oltre all’illustrazione delle attività in corso e il piano triennale 2019-2021, gli interventi dei consultori, la presentazione dei bandi per i contributi del 2019, le testimonianze dirette di giovani emigrati e un workshop di co-progettazione di strumenti per attivare le nostre comunità nel mondo
Non mancheranno momenti di conoscenza e approfondimento delle eccellenze culturali ed enogastronomiche della nostra regione attraverso le visite guidate di Fico (Fabbrica italiana Contadina) e Casa Artusi, Forlimpopoli.
Tra gli obiettivi della riunione saranno di particolare rilevanza gli interventi dei consultori che riporteranno le storie e le istanze delle comunità emiliano-romagnole nei paesi di provenienza. Il focus dell’edizione di quest’anno, però, sarà l’approfondimento sul fenomeno della nuova emigrazione che la nostra regione, e in generale il nostro paese, sta conoscendo.
Tale aspetto verrà ampiamente trattato durante il convegno “L’emigrazione emiliano-romagnola tra passato e presente” previsto per il 26 mattina presso la Sala Polivalente “Guido Fanti” che vedrà studiosi, esperti e protagonisti in una tavola rotonda di riflessioni e contributi sul fenomeno emigratorio regionale moderati da Fabrizio Binacchi – direttore Rai Emilia-Romagna.
In apertura la presidente dell’Assemblea legislativa Simonetta Saliera consegnerà i diplomi di benemerenza e Ilde Campolunghi in Valdatta (Cile) e Nilde Nervi (Argentina) per avere reso onore alla nostra regione nel mondo con il proprio lavoro e impegno civile.
Dopo l’introduzione da parte del Presidente Gian Luigi Molinari e del Vice presidente Alessandro Cardinali, gli interventi passeranno dagli aspetti storici, sociologici e culturali del fenomeno – a cura del Prof. Lorenzo Bertucelli e del Prof. Marco Moschetto dell’Università di Modena e Reggio Emilia -, a quelli statistici e numerici dal passato ad oggi– a cura del Prof. Fausto Desalvo, Università di Bologna – fino alla presentazione del Rapporto degli Italiani nel mondo 2018 della Fondazione Migrantes a cura della dott.ssa Delfina Licata e si concluderanno con le testimonianze dirette di due giovani emiliano-romagnoli emigrati: dott. Fabio Balboni – economista attualmente residente a Londra, dott.ssa Valentina Imbeni, insegnantepresso la International School di San Francisco (Usa).
In conclusione, alle ore 12:30, sempre di venerdì 26 ottobre, verrà inaugurata la mostra fotografica “Emigrare ieri, emigrare oggi: il lungo viaggio degli emiliano-romagnoli nel mondo”: una raccolta di immagini, dati e storie per restituire uno spaccato del fenomeno migratorio regionale e della sua evoluzione nel tempo, da fine ‘800 ai giorni nostri.
La raccolta esposta, curata dalla Consulta, vede tra le immagini della vecchia emigrazione una riedizione della mostra “Lo sguardo altrove” e alcune opere in rame dell’artista scultore Nicola Zamboni donate alla Consulta dall’Istituto Fernando Santi e tra le immagini della nuova emigrazione contributi diretti delle nostre giovani comunità nel mondo.
La mostra rimarrà aperta ai visitatori dal 26 ottobre all'8 novembre 2018.
Per partecipare al convegno occorre iscriversi compilando questo modulo online.