I destinatari degli interventi della Consulta

Destinatari degli interventi previsti dalla legge 5/2015  sono:


a) gli emiliano-romagnoli, per nascita o per residenza, emigrati all'estero, nonché le loro famiglie ed i loro
discendenti. Il periodo di permanenza all'estero, certificato con mezzi idonei, non può essere inferiore a due
anni, a meno che non si tratti di rientro forzato a causa di infortunio, malattia professionale invalidante o di
eventi socio-politici tali da determinare un pericolo o pregiudizio per la permanenza dei soggetti interessati nei
Paesi di emigrazione;


b) i cittadini italiani ed i loro familiari rimpatriati da non più di due anni, che acquisiscano o riacquisiscano la
residenza in un comune della regione;


c) gli enti locali della regione e le associazioni che abbiano una sede operativa permanente nel territorio
regionale e che operino da almeno tre anni nel settore dell'emigrazione, iscritte nei registri di cui all' articolo 4
della legge regionale 9 dicembre 2002, n. 34 (Norme per la valorizzazione delle associazioni di promozione
sociale. Abrogazione della legge regionale 7 marzo 1995, n. 10 "Norme per la promozione e la valorizzazione
dell'associazionismo");


d) le associazioni all'estero, e le loro federazioni, che siano costituite in tutto o in parte da emiliano-romagnoli,
iscritte nell'elenco di cui all'articolo 14, comma 2;


e) organizzazioni e associazioni culturali, sindacali e di categoria, camere di commercio, industria, artigianato e
agricoltura, centri di formazione, università, istituti scolastici, che abbiano sede in Emilia-Romagna e che, in
collaborazione con i soggetti di cui alle lettere c) e d), attuino iniziative per la valorizzazione del ruolo delle
comunità emiliano-romagnole all'estero.