MCL - MOVIMENTO CRISTIANO LAVORATORI EMILIA-ROMAGNA

CIBA.RE

PARTNER DEL PROGETTO:

1. ASSOCIATION EMILIA-ROMAGNA DI PARIGI (FRANCIA)

2. CICA BOLOGNA

3. SCUOLA SUPERIORE DI GASTRONOMIA

4. INSTITUTO SUPERIOR DE FORMACIÓN TÉCNICA IN GASTRONOMIA EPAC

5. FUNDACIÓN PRO HUMANAE VITAE

6. ASSOCIAZIONE DELLE NUOVE GENERAZIONI ED IMPRENDITORI DELL’EMILIA-ROMAGNA DI LA PLATA, PROVINCIA DI BUENOS AIRES - ANGEER (ARGENTINA)

7. FEDERAZION ARGENTINA D’ENTITA DELLA EMILIA ROMAGNA- FAEER (ARGENTINA)

8. ASSOCIAZIONE RETE DI PROFESSIONISTI E TECNICI DELL'EMILIA-ROMAGNA - PROTER (ARGENTINA)

9. IT2

10. 3D DISTRICT SRLS

11. CEFAL EMILIA ROMAGNA

12. ASSOCIAZIONE EMILIA-ROMAGNA IN STUTTGART (GERMANIA)

 

BREVE DESCRIZIONE DEL PROGETTO:

In Italia, infatti, è da sempre la “bassa emiliana”, ma ormai, in patria come all’estero, è definita sempre più frequentemente la Food Valley d’Italia. Si tratta di quel territorio che include le province di Modena, Reggio Emilia e Parma, senza però dimenticare le province di Bologna e Rimini. Una realtà che ha fatto nascere nel cuore dell’Emilia un autentico sistema museale “emozionale” legato al cibo.

Non solo è stata creata una rete di aziende e consorzi aperti al pubblico, ma veri e propri tour in cui si mescolano cultura e gusto. Sono quindi stati istituiti musei ad hoc: Prosciutto e salumi di Parma a Langhirano, Parmigiano Reggiano a Soragna, Salame di Felino a Felino, Vino a Sala Baganza, Pomodoro e Pasta a Collecchio. C’è anche un’agenzia di viaggi apposita, la ‘Food Valley Travel & Leisure’, che organizza gite dedicate alle più svariate eccellenze culinarie d’Emilia.

Obiettivo della presente iniziativa è stato quello di coniugare la tradizionale eccellenza gastronomica alle nuove tecnologie, andando così a creare un binomio che, sfruttando le moderne tecniche di comunicazione (realtà aumentata), particolarmente efficaci nel raggiungere un ampio pubblico (soprattutto giovane), diffonda le tradizioni culinarie territoriali che fanno dell’Emilia-Romagna un’eccellenza mondiale: si tratta pertanto di dar vita ad una piattaforma che richiama il titolo della presente iniziativa, CIBA.RE.

La piattaforma CIBA.RE intende proporre un avanzamento tecnologico di alto profilo nella presentazione delle caratteristiche peculiari del mangiare tipico regionale e baserà il proprio elemento distintivo nell’utilizzo di nuove tecnologie che permetteranno un approccio moderno e differenziante verso il pubblico.

Le nuove tecnologie di realtà virtuale e di realtà aumentata stanno entrando in maniera prepotente nel quotidiano sociale. Ogni giorno aziende di qualsiasi dimensione si avvicinano ad un ambito tecnologico che permette approcci e risultati totalmente differenti rispetto al passato. Questi ambiti stanno iniziando a toccare anche il quotidiano di ciascun di noi e le tendenze parlano in maniera piuttosto chiara di una crescita molto forte che porterà il mercato di realtà virtuale e realtà aumentata ad assumere dimensioni e proporzioni molto interessanti anche nell’ambito della cultura culinaria.

Partendo da una piattaforma web che sarà in grado di gestire il caricamento di contenuti da parte di multiutenti, siamo stati in grado di creare un luogo in cui si potrà accedere ad un set di informazioni del tutto particolari.

Gli utenti saranno così in grado di accedere al sito internet tramite browser o, in alternativa, tramite applicativo we based iOS e Android, Al raggiungimento del sito potranno essere visualizzati i piatti tipici localizzati tramite mappa geografica. Il piatto regionale è presentato attraverso la visualizzazione della sua storia, della lista degli ingredienti che lo compongono, di un modello 3D realizzato tramite photoscan e/o fotogrammetria e/o moderazione 3D che permette di avere una visione a 260 gradi del piatto finito.

Sono inoltre presenti video ricette e testi che riassumeranno i passaggi chiave della ricetta e l’utilizzo di ogni materia prima, nonché il ricordo dello stesso che hanno i nostri corregionali all’estero. Una volta richiamato, il piatto può essere visualizzato anche tramite realtà aumentata, in modo da permettere agli utenti di visionarlo tramite una tecnologia particolarmente innovativa e che permette di garantire un grado di realismo straordinario.

In quest’ottica, particolarmente significativa è stata  la presenza nel partenariato di CEFAL Emilia-Romagna, Scuola Superiore di Gastronomia (Mar del Plata) e di Instituto Superior de Formación Técnica in gastronomia (EPAC) di La Plata: intenzione è quello di promuovere la nuova tecnologia presso istituti di formazione del settore.