24.07.2013

I minori stranieri non accompagnati vivono una particolare condizione di fragilità. Sono ragazzi costretti a crescere in fretta, molto spesso sottoposti a traumi importanti legati all’abbandono del proprio paese e alle condizioni del viaggio. A questo si aggiunge l’assenza di familiari accanto a loro, in Italia, per sostenerli nella crescita. Per questo è particolarmente importante ciò che il sistema dei servizi e della giustizia può fare per sostenerli nel percorso, tenendo conto anche dei requisiti di legge per una loro regolarizzazione dopo la maggiore età. A questo tema il Difensore civico regionale dedica una speciale attenzione con interventi, ricerche, progetti:
Superare la solitudine: narrazioni, riflessioni e interventi con minori stranieri non accompagnati
Una ricerca triennale (2010-12) svolta in collaborazione con l’Università di Ferrara e coordinata dalla prof.ssa Bastianoni che parte da una analisi dell’esistente per arrivare a formulare proposte concrete al sistema di tutela, e alla possibile istituzione di una associazione di minori stranieri non accompagnati.
Closing a protection gap
Il Difensore civico regionale fa parte del comitato consultivo nazionale del progetto europeo Closing a protection gap coordinato dall’associazione Defence for children, con sessioni di ricerca in Italia, Paesi Bassi, Belgio, Svezia, Danimarca, Slovenia, Irlanda e Germania.
Anche sul territorio italiano interviste a (ex) minori non accompagnati, tutori, operatori dei servizi ed altri testimoni significativi sono state realizzate per mettere a punto degli standard di qualità ai quali le procedure devono attenersi.