L'esito della riunione di feedback dell'edizione 2022-2023

Si conclude un anno scolastico vissuto intensamente e appassionatamente dalla comunità educante di conCittadini.

Un bilancio sulle attività svolte, da cui è emersa la ricchezza e la qualità dei percorsi progettuali, ma anche un momento di confronto per raccogliere spunti e riflessioni in vista della prossima edizione. A conferma, ancora una volta, della straordinaria capacità di fare rete ed essere una comunità educante, che, in un circolo virtuoso, condivide approcci e buone pratiche.
Questa cifra distintiva, che contraddistingue e rende unico conCittadini, è stata il fil rouge della Riunione di feedback - l’appuntamento conclusivo del percorso di cittadinanza attiva - tenutasi online il 15 giugno scorso. Oltre settanta i partecipanti che hanno preso la parola per mettere in risalto aspetti positivi, idee e proposte consolidando, di fatto, la grande “infrastruttura culturale” rappresentata da conCittadini, proponendo momenti di approfondimento sui filoni tematici dei Diritti, della Memoria e della Legalità. 

 L’incontro è stato aperto da Alessandro Criserà, Responsabile dell’Area cittadinanza attiva, che ha definito, quella appena conclusa, un’edizione con numeri record: oltre 50.000 ragazzi coinvolti, più di 10.000 gli adulti,114 i progetti presentati, 331 scuole in rete, 90 i soggetti pubblici, 291 le realtà associative aderenti. conCittadini si conferma, quindi, un importante e permanente laboratorio di democrazia partecipata, il percorso di maggiore ampiezza che l’Assemblea legislativa rivolge alla relazione con il mondo scolastico e ai giovani sui temi della cittadinanza attiva. Partner dell’Assemblea in questo percorso l’Ufficio scolastico regionale, in rappresentanza del quale hanno preso la parola Giuliana Zanarini e la dirigente Elena Accorsi, entrambe concordi nell’affermare che i progetti e le azioni concrete di cittadinanza agìta messe in atto da conCittadini hanno un effetto moltiplicatore sul territorio nel coinvolgere sempre più persone. 

A seguire, il prezioso contributo della presidente della Commissione Cultura e Legalità dell’Assemblea legislativa, Francesca Marchetti, che ha valorizzato il percorso conCittadini e il lavoro dei docenti nel proporre progetti di qualità con l’utilizzo di molteplici tipologie di linguaggi espressivi. La consigliera ha auspicato altresì che questo enorme patrimonio sociale, culturale e d’impegno civico del territorio possa divenire un bene comune di tutti i componenti del parlamento regionale.

L'Assemblea legislativa - ha ricordato Carla Brezzo, Coordinatrice del progetto conCittadini e moderatrice dell'incontro - apre le porte del "palazzo" ai più giovani con “Porte aperte in Assemblea”, che consente a studentesse e studenti di conoscere da vicino il funzionamento dell’Aula consiliare, per scoprirne il funzionamento, i ritmi, il contenuto del lavoro svolto e le figure che la animano.

La parola è poi passata ai tanti interventi dei protagonisti di conCittadini, che hanno tutti manifestato orgogliosamente il proprio senso d’appartenenza alla comunità educante, ad una rete che ha sottoscritto un Patto di Cittadinanza con tutti i soggetti che promuovono il dialogo con i giovani cittadini (scuole di ogni ordine e grado, enti locali e mondo dell'associazionismo). 
In particolare, è stato sottolineato come conCittadini sia un “percorso di vita” che, partendo dai banchi di scuola, abbia la capacità di formare cittadini attivi, partecipi e consapevoli. Ma anche quanto, grazie a conCittadini, sia aumentata la consapevolezza di poter incidere sulla comunità scolastica. 
Nei numerosi interventi, i protagonisti di conCittadini hanno condiviso i risultati delle attività realizzate nel corso di quest’anno nell’ambito dei tre filoni tematici di Memoria, Diritti e Legalità con progetti che spaziano dalla storia del Novecento alla scoperta delle “memorie del territorio” partendo dalla scrittura creativa sul tema della Liberazione dal nazifascismo e della partecipazione civica al femminile. Fra gli argomenti affrontati vi sono anche la promozione della conoscenza dei diritti della persona, riconosciuti nella Dichiarazione Universale dei Diritti Umani e nella Convenzione europea per la salvaguardia dei diritti dell'uomo e delle libertà fondamentali. Fra i contenuti progettuali proposti dai componenti della grande "famiglia" di conCittadini, un accento particolare e ricorrente è stato posto sul diritto all'ambiente, sulla tutela e protezione delle risorse naturali e della nostra salute, anche in riferimento agli obiettivi di sviluppo sostenibile adottati dall'Agenda 2030. Rispetto alla tematica della Legalità, inoltre, numerosi progetti di educazione civica hanno fatto luce sulla presenza della criminalità organizzata nel Nord Italia, in Emilia-Romagna in particolare, con laboratori, incontri di formazione, e visite a beni confiscati alle mafie.

Per supportare e valorizzare la ricchezza di buone pratiche, di valori e di percorsi della rete, assume sempre più rilevanza, inoltre, il vasto patrimonio di materiale informativo e divulgativo dedicato ai progetti che attengono ai temi della Memoria, della Diritti e della Legalità. A parlare di questo importante aspetto legato alle pubblicazioni, nell’ambito della “Collana delle buone pratiche”, è stata Laura Bordoni dello staff di conCittadini.  

L'intervento di Fausto Ciuffi, in rappresentanza della Fondazione Villa Emma - Ragazzi ebrei salvati, ha permesso di anticipare alla platea dei docenti e formatori collegati l'appuntamento formativo che in settembre approfondirà alcuni temi legati alla vicenda e al luogo di memoria di Villa Emma. Il seminario online, aperto a tutti i formatori che intendono partecipare alla nuova edizione di conCittadini con progetti sulla Memoria, avrà come titolo "La Storia negli spazi memoriali" e avrà luogo online nelle date 22 e 24 settembre 2023.

Le conclusioni sono state affidate ad Alessandro Criserà, che ha espresso viva soddisfazione per tutte le riflessioni ascoltate. In particolare, il Responsabile dell’Area cittadinanza attiva ha sottolineato come, ancora una volta, sia emersa la ricchezza e la qualità dei percorsi progettuali presentati all’edizione 2022-2023 di conCittadini, ma anche la straordinaria capacità di fare rete ed essere una comunità educante. La grande valenza formativa, che va oltre la premialità economica, è infatti la vera missione sociale, culturale ed etica di conCittadini. 

 

 

 

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