Incontri informativi e un vademecum per i ragazzi del Pratello

14.12.2012

Incontri informativi e un vademecum per i ragazzi del Pratello

“Liberiamo i diritti, impariamo a conoscere i nostri doveri!” E’ questo il nome del progetto promosso dalla Garante delle persone sottoposte a misure restrittive o limitative della libertà personale, Desi Bruno, e dal Garante regionale dell’infanzia e dell’adolescenza, Luigi Fadiga.

Un progetto che vede come protagonisti i ragazzi ristretti presso l’Istituto Penitenziario Minorile del Pratello e gli ospiti della Comunità Ministeriale di Bologna. Ragazzi in situazione di forte disagio, dunque. Minori che sono entrati nel circuito penale e che, quindi, più di altri richiedono attenzione e sostegno.

Attenzione e sostegno che qui non mancano. I ragazzi del Pratello sono al centro dell’attenzione di molte associazioni e di tanti volontari che ogni giorno mettono a disposizione gratuitamente il loro tempo e le loro competenze per cercare di offrire opportunità, momenti di crescita, riscatto e formazione. Per costruire relazioni positive. Per aprire una finestra tra il mondo interno e quello esterno.

Tra le associazioni che lavorano all’interno dell’IPM e della Comunità Ministeriale, c’è anche U.V.a. P.Ass.A. (Unione Volontari al Pratello ASSociazione d'Aiuto). Un gruppo di volontari che il sabato e la domenica realizzano attività di animazione e ludico-creative per promuovere il dialogo e il confronto, creare le condizioni per la realizzazione di una relazione educativa, favorire momenti di aggregazione, promuovere azioni di responsabilizzazione ed educazione alla gratuità per aiutarli oggi e domani.

Ma cosa faranno, questi ragazzi, una volta usciti da carcere? Saranno pronti ad affrontare le sfide di una società sempre più complessa e a ricostruirsi una vita? A queste domande vuole rispondere il progetto promosso dai due Garanti regionali in collaborazione con l’associazione U.V.a. P.Ass.A.

Una serie di incontri tematici con esperti, preceduti da un’attività informativa e preparatoria, sui temi del lavoro, della casa, dello studio, delle opportunità che i ragazzi hanno a disposizione all’interno del carcere.

Un ciclo di incontri per cercare di offrire ai giovani ristretti presso l’IPM e agli ospiti della Comunità informazioni e chiarimenti, per affermare le pari opportunità e i diritti, per ragionare su doveri e responsabilità. E, infine, produrre qualcosa di concreto.

Il percorso terminerà infatti con la stesura di un vademecum di orientamento ai diritti e alle opportunità disponibili sul territorio una volta usciti.

Per tenere in tasca i diritti, le opportunità e gli indirizzi utili.

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