conCittadini - news 3/11/2015
Presentazione delle linee guida conCittadini 2015/2016
Il 16 Ottobre si è tenuto l'incontro di presentazione delle nuove linee guidaCon la riunione di presentazione dell’edizione 2015/2016 di conCittadini, tenutosi venerdì 16 ottobre aBologna si è inaugurato il nuovo anno di lavoro sui temi della cittadinanza attiva e della partecipazione. Tanti gli spunti di riflessione emmersi. Le novità di quest'anno sono state presentate dallo staff di conCittadini, mentre i docenti dell'Università di Bologna hanno presentato le opportunità offerte alle scuole e al territorio con la partecipanzione come partner di conCittadini del Centro Internazionale di didattica della storia e del patrimonio. Le foto dell'incontro Aperte le iscrizioni all'edizione 2015/2016 di conCittadiniLinee guida e modulistica (formato word) scaricabili dal sito di conCittadini, sezione "Linee guida e modulistica". |
conCittadini 2015/2016 apre con la consegna del premio "Novi Cives"
La formazione di conCittadini
Diritti e patrimonio, formazione a cura dell' Università di Bologna |
Proposte didattiche
| Studiare per ricordare. Viaggio studio a Varsavia (6-9 dicembre 2015)Un week-end a Varsavia per scoprire il POLIN, il museo ebraico aperto da meno di un anno nella zona del vecchio ghetto. Polin significa ʻcasaʼ ed è il nome ebraico della Polonia, scelto proprio per sottolineare lʼobiettivo dellʼesposizione che non indaga solo il tragico periodo della Shoah, ma rende conto della straordinaria impronta lasciata dalla cultura Yiddish. Ci sarà tempo per una visita guidata di Varsavia con particolare attenzione ai luoghi ebraici, mentre lʼultimo giorno sarà dedicato al Lager di Treblinka. Accompagnatore scientifico: Francesco Maria Feltri, docente di storia. Iscrizioni entro il 10 novembre. Il centenario della Prima Guerra MondialeIl mondo ebraico – come collettività e come singoli – ha partecipato e sofferto al pari degli altri europei nella tragica esperienza della Grande Guerra: combattenti di leva e volontari, soldati semplici, sottufficiali e ufficiali hanno combattuto su vari fronti. Organizzazioni ebraiche si sono mobilitate per ragioni umanitarie ed ebrei singoli hanno collaborato attivamente a organizzazioni non ebraiche per sostenere lo sforzo bellico o per dare un contributo operativo all’assistenza dei più sfortunati, colpiti dal conflitto. Le comunità ebraiche hanno subito danni e distruzioni e intere comunità sono state costrette ad abbandonare le proprie case e le proprie sinagoghe. Un intero mondo si è mosso attorno a questo evento che ha lasciato tracce durature nella storia europea ed ebraica. In occasione dei cento anni dall’ingresso dell’Italia nella Prima Guerra Mondiale, il Museo Ebraico di Bologna organizza due importanti eventi.
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Informazioni
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