Centenario della Grande Guerra 1914-1918
L’Assemblea ha realizzato per il centenario della Grande Guerra un progetto biennale in collaborazione con quattro ricercatori della rete degli Istituti storici coordinati dall’Istituto per la storia e le memorie del ‘900 – Parri Emilia-Romagna: Mirco Carrattieri, Carlo De Maria, Luca Gorgolini e Fabio Montella. Il progetto ha ricevuto il patrocinio del Governo italiano - Comitato Interministeriale per il Centenario della prima guerra mondiale. Vedi le tappe del progetto.
Nel 2015 è stata promossa una campagna di raccolta di immagini fotografiche e documenti autobiografici inediti conservati presso gli archivi familiari dei cittadini della Regione che sono stati inventariati e digitalizzati e conservati presso il Museo del Risorgimento di Bologna. I contenuti di questa attività sono stati riprodotti in un volume che ha riscosso molto successo presso i cittadini della Regione Emilia-Romagna dal titolo '#grandeguERra. Microstorie di guerra nelle lettere dal fronte dei soldati emiliano-romagnoli'.
A conclusione della ricerca si è realizzato anche un DVD con le videointerviste a Simonetta Saliera, Presidente dell’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna Patrizia Dogliani, Università di Bologna e Giovanna Procacci, Università di Modena e Reggio Emilia Fabio Degli Esposti, Università di Modena e Reggio Emilia.
Nel 2014 è stata allestita la mostra itinerante #grandeguERra: l’Emilia-Romagna tra fronte e retroviacon relativo catalogo che ripercorre gli eventi sociali e politici, locali e nazionali della Grande Guerra, inaugurata in Assemblea legislativa il 4 novembre 2014 e a tutt’oggi ancora in viaggio nelle scuole e nelle istituzioni culturali di rilievo della Regione Emilia-Romagna.
Il Catalogo - a cura di Mirco Carrattieri, Carlo De Maria, Luca Gorgolini e Fabio Montella - è il racconto confidenziale di una tragedia celebrata e mitizzata dalle fonti ufficiali come le cartoline militari e postali, i biglietti, le lettere e le fotografie rinvenute in archivi pubblici e privati dell’Emilia-Romagna, dove i protagonisti impegnati al fronte descrivono la guerra tra disagi, punizioni, paura, disillusione e ribellione.