Territorio, risorse, lotta a fame e povertà: studenti alla Fao di Roma

Il prossimo 23 maggio, nell’ambito delle attività formative e culturali di conCittadini, il progetto di partecipazione voluto dall’Assemblea legislativa che coinvolge decine di scuole e centinaia di studenti dell’Emilia-Romagna,una delegazione della provincia di Piacenza composta da 50 tra studenti, docenti e rappresentanti istituzionali sarà accolta nella sede istituzionale della FAO (Food and Agriculture Organisation of the United Nations) a Roma per una giornata di formazione e confronto sugli Obiettivi di sviluppo del Millennio, sui quali 191 Stati membri dell’ONU si sono impegnati al loro raggiungimento entro il 2015 sottoscrivendo l’8 Settembre del 2000 quella che internazionalmente è conosciuta come la Dichiarazione Universale del Millennio. Nello specifico, la delegazione della provincia di Piacenza sarà composta da 25 giovani studenti appartenenti alla scuola primaria di San Pietro in Cerro e Besenzone e da 25 rappresentanti istituzionali del territorio.

La Giornata si configura come tappa conclusiva di un percorso annuale che ha visto gli studenti, veri protagonisti dell’evento, impegnarsi nello sviluppo di numerose attività: la comparazione sull’effettività del diritto al cibo tra i bambini che vivono nei paesi in via di sviluppo e quelli che vivono nei paesi industrializzati, il significato di produzioni sostenibili per migliorare la sicurezza alimentare, il problema della fame nel mondo in zone di carenza di acqua e terra coltivabile: soluzioni attivabili presso scuole e famiglie con il coinvolgimento dei piccoli agricoltori, il problema della fame in una società in crisi economica: le mense della carità, il problema della sicurezza alimentare in aree devastate dalla guerra: incontro con militari dell’esercito impegnati in missione Nato, tavola rotonda con un delegato dei giovani agricoltori di Impresa della città di Piacenza, con il presidente Camera di Commercio Parma e con il responsabile alimentazione Asl di Piacenza sul tema del rispetto della terra, dell’acqua, dell’ambiente come elementi fondanti per la tutela della salute e infine il  viaggio dal Comune alla Provincia, alla Regione per scoprire le buone pratiche e le norme di legge atte a tutelare i bisogni primari delle persone.

L’oggetto del confronto e della formazione in sede FAO si focalizzerà sull’approfondimento dei Programmi e delle pratiche che la FAO ed altri organismi ONU adottano per il raggiungimento dell’Obiettivo 1 (“Eliminare la povertà estrema e la fame”), la cui illustrazione sarà condotta da Mariam Ahmad - Responsabile FAO “Ufficio Comunicazione, Partenariati ed attività promozionali”; dell’Obiettivo 2 (“Assicurare il completamento del ciclo di istruzione elementare a tutti i bambini sia maschi che femmine”), la cui spiegazione sarà effettuata dal Livia Gasperini – Divisione FAO “Pari Opportunità, Equità ed Impiego rurale”; dell’Obiettivo 7 (“Garantire la sostenibilità ambientale”), con un focus specifico sulla promozione della cultura all’“Uso responsabile del territorio e delle risorse alimentari”, il cui approfondimento sarà cura di Reuben Sessa – Dipartimento FAO “Gestione delle risorse naturali ed ambiente”.

La conclusione sarà affidata ai giovani studenti delle scuole primarie di San Pietro in Cerro e Besenzone chiamati ad illustrare l’articolazione del progetto, da loro condotto nell’ambito di conCittadini, dal titolo “Il rispetto del cibo, Scuola – Famiglia – Comunità insieme: Buona Società”. I lavori effettuati presso Fao saranno oggetto di rendicontazione da parte dei giovani partecipanti in occasione della giornata conclusiva, dedicata al tema dei diritti, del Progetto conCittadini, il 31 maggio 2013, alla presenza di una platea di studenti (180 in totale)  provenienti da tutto il territorio emiliano-romagnolo.