La Natura come Vestito

22.10.2013

La Natura come Vestito

Gli studenti del liceo artistico statale Gaetano Chiericidi Reggio Emilia, partner nelle edizioni passate di conCittadini, percorso promosso dall’Assemblea legislativa dell’Emilia-Romagna, hanno realizzato il nuovo bancone per il centro sociale Catòmes Tot, con l’opera :”La natura come vestito” in ceramica “ingobbiata” con decori graffiti ed invetriati, unendo tradizione e modernità.

I ragazzi della 5^B hanno dato corpo al progetto nato nell’ambito della riqualificazione del Centro sociale, a cura del Servizio comunale Officina Educativa, Partecipazione giovanile e benessere. Il Catomes Tot ha una nuova identità intergenerazionale, come luogo di incontro, aggregazione e socializzazione per tutti, spazio che promuove eventi culturali e conviviali, centro di iniziative per giovani e meno giovani.

 

L’opera è stata presentata, venerdì 18 ottobre, dall’assessore comunale all’Educazione Iuna Sassi, dalla dirigente del Chierici Maria Grazia Diana, dai responsabili del Catomes Tot e dai ragazzi del Chierici.

L'opera è stata realizzata con l'utilizzo della terracotta ingobbiata come supporto il cui motivo decorativo è stato graffito e successivamente invetriato. Una tecnica tra le più antiche della tradizione ceramista.

"Lanatura come vestito", titolo del progetto, rinnova un elemento d’arredo, inteso come tema e soggetto trattato. Per vestito si intende l'idea di una "seconda pelle" che  riveste l'oggetto, capace di proteggerlo e allo stesso tempo di decorarlo ed abbellirlo. L'elemento naturale, presente anche fisicamente con l'apertura del centro sociale sul parco Cervi, è l'argomento, il tema sviluppato nei disegni e bozzetti grafici nati dalla progettazione degli alunni della classe 5^B del Chierici di Reggio Emilia, guidati dalla professoressa Daniela Santachiara dal tecnico Giuliano Iori.

 

Vestire o meglio "rivestire" un elemento che arreda lo spazio dell'uomo con elementi ripresi dal contesto naturale, esprime e rivela la capacità e la volontà di soffermarsi a guardare il mondo che ci circonda, carpirne suoni, colori, energie, vivere le emozioni ed i sentimenti che esso ci suscita nelle sue meravigliose e molteplici forme e trasformarle in segni unici e personali.

 

L’assessore all’Educazione del Comune di Reggio, Iuna Sassi, in proposito ha detto: “La decorazione artistica del bancone bar del “Catomes Tot” ad opera degli allievi della quinta B aggiunge valore a questo ambiente e arricchisce la già preziosa collaborazione tra Amministrazione comunale e Liceo Chierici, che vanta tanti progetti comuni di alta qualità. Vorremmo che i ragazzi diventassero sempre più protagonisti di questo spazio. Mettere le proprie competenze a disposizione della città arricchisce, infatti, il senso civico dei giovani artisti, che ringraziamo calorosamente”.

 

La dirigente del Chierici Maria Grazia Diana, conclude: “E’importante per noi essere chiamati a rispondere a questa richiesta che riguarda la collettività tutta. Continua un’operazione iniziata da diversi anni con enti pubblici e privati, in particolare, per mantenere vivo il senso di appartenenza ad una comunità con una finalità sociale. Ciò permette ai ragazzi di misurarsi con la realtà, con commissioni che sviluppano le loro capacità progettuali e li rendano consapevoli che il linguaggio artistico aumenta la qualità delle relazioni umane ed il senso di aggregazione” .

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