Pensare e Insegnare la Shoah

05.06.2017

Pensare e Insegnare la Shoah

L’Area Cittadinanza attiva del Servizio Diritti dei Cittadini cura il patrimonio di relazioni dell’Assemblea con i partner istituzionali di livello europeo impegnati nella preservazione e attualizzazione della memoria. Si veda http://www.assemblea.emr.it/cittadinanza/attivita/partner/fondazioni 

Il Mémorial de la Shoah di Parigi è il più antico centro di documentazione sulla Shoah al mondo (nato nel 1943) e oggi l'istituzione di riferimento in Europa per l'insegnamento della Shoah, partner scientifico del Consiglio d'Europa per numerose iniziative di formazione rivolte sia agli insegnanti di tutte le nazionalità che a varie categorie di cittadini tra cui giornalisti, avvocati, giuristi, poliziotti, responsabili di musei e memoriali, ricercatori. Da 10 anni l’istituzione è impegnata a promuovere la conoscenza e la prevenzione dei genocidi. 

Dal 2010, grazie alla collaborazione con il Mémorial de la Shoah di Parigi, l’Assemblea legislativa ha potuto mettere a disposizione di studiosi ed educatori emiliano-romagnoli competenze di alto profilo scientifico nel campo della didattica della Shoah, e offrire ai cittadini, ai docenti e agli studenti, numerose iniziative sul tema della memoria e dell’educazione ai diritti dell’uomo: mostre documentarie e didattiche, giornate di studi, seminari per docenti, lectio magistralis,  video-proiezioni. Ne hanno beneficiato docenti ed educatori, impegnati a costruire percorsi di memoria per i giovani, e anche realtà memoriali ed enti locali impegnati a connotare qualitativamente le proprie attività commemorative. 

La versione italiana della mostra I genocidi del XX secolo, esposta presso l’atrio dell’Assemblea legislativa dal 26 gennaio al 26 febbraio 2016, è il più recente frutto del costante confronto con il Mémorial de la Shoah sui temi dell’educazione alla memoria e alla cittadinanza attiva, ed ha costituito uno degli eventi culturali di maggior richiamo a livello regionale del Giorno della Memoria 2016. 

Realizzata dal Mémorial de la Shoah di Parigi, e acquisita dall'Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna come mostra didattica da mettere a disposizione della comunità regionale, I genocidi del XX secolo propone un approccio comparato dei tre genocidi riconosciuti all’unanimità come tali: il genocidio degli Armeni dell’Impero ottomano, il genocidio degli Ebrei d’Europa e quello dei Tutsi in Ruanda e una riflessione utile anche per il presente. 

Inaugurata presso la sede dell’Assemblea legislativa a Bologna il 26 gennaio 2016 dalla Presidente dell’Assemblea legislativa Simonetta Saliera, alla presenza di Bruno Boyer, Responsabile delle Relazioni Internazionali del Mémorial de la Shoah di Parigi, nell'arco di 5 settimane di allestimento è stata visitata da oltre 800 persone, in stragrande maggioranza studenti delle scuole superiori, cui sono state offerte specifiche visite guidate. 

Come sempre, la collaborazione con il Mémorial de la Shoah non si limita alla realizzazione di un prestigioso prodotto culturale, ma si perpetua nella messa a disposizione di ulteriori strumenti di approfondimento, quali accompagnamento alla visita, dispense didattiche e la disponibilità a disseminare tali “prodotti” sul territorio in sempre nuove occasioni di riflessione pubblica o educativa. 

Come sopra accennato, la mostra I genocidi del XX secolo, confluendo nel patrimonio delle mostre itineranti sulla Memoria dell’Assemblea legislativa, è a disposizione della comunità regionale (noleggio gratuito, organizzazione a cura di Proforma memoria con la sola necessità del ricevente di coprire spese di assicurazione, trasporto, ecc.). 

Già nel corso del 2016 la mostra – cui è dedicata la pagina web http://www.assemblea.emr.it/cittadinanza/attivita/mostre/mostra-i-genocidi-del-xx-secolo - ha suscitato forte interesse e moltissime sono state le richieste di allestimento (a partire da quello realizzato nel contesto delle iniziative culturali realizzate in aprile dal Museo del Senio di Alfonsine), con prenotazioni che arrivano fino al gennaio 2018. 

Il 12 aprile 2016, alla scadenza della Convenzione stipulata nel 2010, è stato sottoscritto il nuovo Protocollo d’intesa di durata triennale tra le due istituzioni, per continuare a sviluppare progettualità culturali ed educative finalizzate a trasmettere le lezioni del passato alle generazioni più giovani e a far crescere in loro la consapevolezza del valore dei diritti umani e della partecipazione democratica. 

In seguito la sesta edizione dell’Università italiana a Parigi, dal titolo “Pensare insegnare Shoah”, è stata promossa congiuntamente dal Mémorial de la Shoah e dall'Assemblea legislativa (con un sostegno economico di 4.000 euro), rappresentando un’opportunità di aggiornamento di alto livello scientifico per una trentina di insegnanti provenienti dalle scuole di tutta Italia, ma anche guide, educatori e responsabili dei luoghi della memoria, dei musei e delle associazioni votate alla memoria della deportazione e dello sterminio. 

Dal 29 maggio al 3 giugno 2016, presso la sede del Mémorial, l’Università italiana si è sviluppata con un ricco e qualificato programma di conferenze, affiancando le lezioni magistrali a visite guidate (al Mémorial de la Shoah e alle sue diverse risorse multimediali, didattiche, archivistiche e museali, nonché all’ex campo di internamento di Drancy e alla sua mostra permanente) e a specifiche sessioni strutturate con piccoli gruppi e centrate su attività laboratoriali. 

Il sostegno dell’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna ha permesso al Mémorial de la Shoah, per la prima volta dalla creazione dell’Università italiana, di allargare il numero dei corsisti da 30 a 35, con la partecipazione di diversi insegnanti emiliano-romagnoli che si sono impegnati in precedenza in altri progetti sul tema della memoria promossi dall’Assemblea stessa. Il risultato di questa sinergia tra Mémorial de la Shoah e Assemblea legislativa è stato quello di contribuire a creare un gruppo di lavoro differenziato, cioè rappresentativo di diverse provenienze ed esperienze, e interessante, che ha permesso dibattiti vivaci e ricchi di spunti di riflessione. 

Il Mémorial de la Shoah ha poi messo a disposizione dell’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna una selezione di materiali di studio ideati per l’Università italiana Pensare e insegnare la Shoah, affinché possano essere divulgati e fruiti da un numero più ampio di insegnanti. 

Durante la settimana di lavoro al Mémorial de la Shoah, sono state presentate anche le altre risorse didattiche che l’istituzione francese mette a disposizione degli insegnanti italiani, tra cui una serie di mostre itineranti e, in particolare, le due mostre realizzate grazie al sostegno dell’Assemblea legislativa: “La Shoah in Europa” (acquisita dall’Assemblea già nel 2010) e “I genocidi del XX secolo”. In diverse occasioni durante il corso, è stato rimarcato l’impegno dell’Assemblea legislativa nel tenere viva la memoria della Shoah e nel promuovere iniziative di sensibilizzazione e approfondimento, mediante la realizzazione o il sostegno di numerose attività sviluppatesi sul territorio regionale da lungo tempo, in particolare attorno ai diversi luoghi della memoria e mediante progetti specifici come ad esempio “Concittadini”. Ai partecipanti è stato anche suggerito di consultare il sito dell’Assemblea per conoscere meglio queste attività. 

Gli insegnanti emiliano-romagnoli che hanno partecipato, hanno confermato di aver acquisito utili e più aggiornati strumenti interpretativi e storiografici per approfondire la Shoah e la sua didattica alla luce delle più recenti ricerche sviluppate in Europa nell’ultimo decennio.  Tali docenti, al loro rientro, hanno potuto progettare molteplici attività culturali e didattiche anche con l’allestimento delle mostre didattiche sopra menzionate. 

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