Dalla via Aemilia al Tper
L'Istituto Maestre Pie dell'Addolorata di Bologna cura il progetto: Dalla via Aemilia al Tper: Bologna e la mobilità urbana sostenibile in rete con: TPER Spa, Bologna, Soprintendenza Beni Culturali Bologna, Museo Civico Medievale di Bologna.
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QUI LA RELAZIONE FINALE (pdf, 409.7 KB)
CONTESTO
La città di Bologna è stata, fin dall'antichità, fulcro e snodo di importantissime vie di comunicazione, prima tra tutte la via Aemilia, arteria stradale che collegava Rimini a Piacenza e che diede avvio alla colonizzazione romana in tutto il Nord Italia. Tuttora Bologna rappresenta il punto cardine per l'area Nord-Ovest della Penisola, ruolo non solo non valorizzato, ma talvolta anche ignorato. Si intende sensibilizzare i bambini della scuola primaria e della scuola secondaria accompagnandoli nella conoscenza della città di Bologna, del suo glorioso passato e di quanto le vie, le strade, i mezzi di trasporto abbiano una storia, abbiano subito un'evoluzione (in alcuni casi ancora in corso) e che ha portato la città ad assumere la fisionomia attuale. L'uso di mezzi di trasporto pubblico, che la città di Bologna mette a disposizione, indurrà a riflettere sul ruolo dei ragazzi in quanto cittadini, membri di una comunità, sottostare a regole e contribuire in modo attivo al rispetto e al benessere dell'ambiente comune.
Il progetto, che abbraccia più discipline e due classi di livello differente (5 di scuola primaria e 1 di scuola secondaria di l grado in soluzione di continuità), si pone come obiettivi la sensibilizzazione degli alunni sotto vari punti di vista, attraverso un percorso multi-tematico che li porterà alla conoscenza non solo del passato della loro città, ma anche del ruolo attivo che essi stessi, futuri cittadini, avranno all'interno della comunità
Obiettivi per la Scuola primaria
Verrà esaminato il concetto di viabilità medievale e moderna dal punto di vista scientifico, linguistico, storico e sociale. In ambito scientifico l'insegnante prenderà spunto dall'argomento per trattare tematiche come l'energia e le centrali elettriche (in particolar modo Emilio, il bus elettrico) e per sensibilizzare alla tutela dell'ambiente; temi connessi saranno l'inquinamento dell'aria (smog) e le malattie dell'apparato respiratorio, inquinamento acustico (orecchio). Da un punto di vista civico: gli alunni avranno modo di entrare in contatto con il concetto di mobilità sostenibile e con l'importanza per ciascun cittadino (specialmente per loro, cittadini di domani) di rispettare le regole del viaggio e la responsabilità personale. Il progetto per la scuola primaria metterà in primo piano anche i modi in cui passato e attualità si dosano sapientemente tra di loro: per questo punto verrà messo in risalto attraverso l'analisi il lessico della pubblicità utilizzata nelle recente campagna Tper e, da un punto di vista storico, come i progetti di questa grande agenzia cittadina si incontrino e scontrino con il passato della città, specialmente in occasione del recupero di patrimonio durante il cantiere BOBO con resti della via Emilia e delle cinta murarie che sono riemersi.
Obiettivi per la scuola secondaria
Nella scuola secondaria di l grado il percorso verterà più sulla storia della viabilità di Bologna a partire dal Medioevo (come da programma scolastico in questa classe). Diversi sono gli argomenti trattati in questo periodo, soprattutto verrà mostrata la grandissima rilevanza di questa fase per la storia della città. Si comincerà da una Bologna che, seppur distrutta, rivestirà nell'Alto Medioevo un ruolo chiave in quanto ponte per gli insediamenti longobardi nella Penisola fino alla rinascita culturale, commerciale e politica dell'anno 1000. La vitalità della città viene dimostrata inoltre dalle svariate tipologie di viaggio che, nonostante il periodo di crisi, non si interromperanno mai: i viaggi dei pellegrini, dei mercanti e dei professionisti dell'Università (professori e studenti). Un interessantissimo confronto con l'attualità verrà fornito dall'analisi dei mezzi di trasporto del Medioevo e quelli attuali, specie gli animali da sella e i mezzi a ruote, e dallo studio delle vie di comunicazione attualmente dimenticate o scarsamente considerate, ma che svolsero un ruolo centrale nello sviluppo economico di Bologna: i canali (con particolare riferimento a quello di via Moline e a quelli non più visibili, come quello di via Cartoleria). Il quadro si conclude con l'esame di una delle più interessanti opere cartografiche del Medioevo, la Tabula Peutingeriana, dal momento che la cartografia ed Eratostene sono argomento di studio nel percorso di Geografia della classe l nella Scuole Secondaria di l Grado.
METODOLOGIE
- Ricerca - azione
- Incontro con gli esperti
- Lezione frontale
- Lavori di gruppo
- Utilizzo di strumentazione multimediale
- Visite guidate
ATTIVITA'
Si riserveranno 1 h a settimana di lezioni in classe (24 ore complessive previste) per il periodo da novembre ad aprile per la Scuola Secondaria di l Grado. Sono inoltre previsti incontri con esperti: compatibilmente con 1 loro impegni si prevede di organizzare 1 incontro per ogni mese. Ciascuno incontro è concepito come coronamento del percorso proposto in classe.
- Le attività sono avviate a partire dal 1 dicembre 2016 con visita guidata al Museo Civico Medievale.
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Cadenza indicativa degli incontri: 1 incontro al mese a partire da Gennaio
Per la Scuola Primaria il progetto abbraccia ambiti disciplinari vasti e coinvolge tutte le materie. Per quanto riguarda la Storia gli alunni si sono avvalsi della visita guidata al Museo Archeologico, della visita agli scavi di Via Irnerio finanziati da Tper, e di una conferenza della Dottoressa Renata Curina, Archeologa della Soprintendenza dei Beni Culturali di Bologna (in comune con la I media), durante la quale è stato spiegato cosa è il metodo stratigrafico, sono state esposte le caratteristiche della città romana, del manto stradale rinvenuto in occasione degli scavi del Tper, e come probabilmente un tratto della Via Aemilia, corrispondente all’attuale Via Ugo Bassi, fosse fin da epoca romana a uso esclusivamente pedonale (mancano infatti i segni delle ruote). Al Museo Archeologico i piccoli ospiti hanno inoltre scoperto come un loro coetaneo dell’Antica Bononia trascorresse le sue giornate, e hanno fatto ciò muniti di tunica e bulla.
Si veda la presentazione ppt che sintetizza il percorso (pptx, 4.2 MB).
Per quanto riguarda le Scuole Medie il progetto è più circoscritto (dal momento che coinvolge solo l’insegnante di Lettere) e il percorso è stato strutturato facendo prevalere l’aspetto storico, in particolar modo come, a partire dalla Bononia romana, la città si sia sviluppata e si sia ingrandita, e come ad un sistema topografico romano con cardi e decumani si sia passati alla creazione di mura concentriche e ad una città dalla forma “circolare”. La classe è stata suddivisa in 7 gruppi e ad ognuna è stato assegnato un tema specifico e del materiale didattico. La docente ha fornito come materiale estratti tratti dai seguenti libri:
· R. Dondarini, Breve Storia di Bologna, Pacini Editore, Pisa 2007;
· S. Gensini (a cura di), Viaggiare nel Medioevo, Pacini Editore, Pisa 2000;
· L. Mascanzoni, Bologna nel Medioevo, in “Nuova Rivista Storica”, Anno XCIV, Gennaio-Aprile 2010, Fasc. I, pp. 237-262 ,
più del materiale che i ragazzi hanno reperito in modo autonomo attraverso la consultazione di biblioteche comunali o di libri che già possedevano o da siti internet riguardanti la storia della città. Prodotto finale del lavoro di gruppo sarà la realizzazione di un Powerpoint nel quale, anche attraverso mappe ed immagini, i ragazzi esporranno le diverse trasformazioni subite dalla città, specialmente in seguito all’incremento demografico subito da Bologna con la nascita dello Studium. I gruppi di lavoro sono:
- I Gruppo di lavoro: La topografia di Bologna dai primi insediamenti all’età romana
- II Gruppo di lavoro: Il declino di Bologna nell’età tardo-antica e rinascita nel X secolo
- III Gruppo di lavoro: caratteristiche medievali della città: le diverse torri e le due torri/ lo sviluppo nel contado
- IV gruppo di lavoro: Il sistema di canalizzazione e ciò che oggi rimane
- V gruppo di lavoro: il viaggio nel Medioevo/ diverse tipologie di viaggio e i vari mezzi di trasporto
- VI gruppo di lavoro: Aspetti topografici: sistema dei portici/ nascita-sviluppo-evoluzione
- VII gruppo di lavoro: Aspetti topografici: le mura concentriche e le porte
Si veda la presentazione ppt dal titolo " (pptx, 5.2 MB)
Il declino di bologna nell’età tardo antica - Rinascita nel x secolo" (pptx, 5.2 MB)
Per spostarsi da un luogo ad un altro sono stati utilizzati mezzi pubblici, fornendo in questa maniera alle docenti spunto per affrontare tematiche importanti quali il valore di un autobus e il suo utilizzo nella lotta contro l’inquinamento acustico e ambientale. Con la sua classe la Maestra Bosia ha sottolineato non solo l’importanza di utilizzare il mezzo pubblico e di obliterare il biglietto, ma anche quanto atti vandalici nei confronti di beni che appartengono alla collettività possano creare disagi per i singoli, ai quali ne viene impedito l’uso e negato un diritto. Gli alunni della V A sono stati sensibilizzati dal Dott. Fabio Monzali all’uso dei mezzi pubblici attraverso dimostrazioni pratiche di quanto i bus riducano drasticamente il traffico urbano e migliorino la vivibilità nella città di Bologna.
- per il periodo marzo-aprile sono previsti: la visita guidata al Museo del Patrimonio Industriale, per far scoprire agli alunni come funzionassero i canali e il loro ruolo nella Bologna città della seta, il laboratorio di centuriazione attraverso il quale gli alunni impareranno i metodi di misurazione e delimitazione dei terreni cittadini nell’antica Bononia
- 8 maggio: passeggiata didattica per le vie di Bologna guidata dagli esperti dell'Università di Bologna, con esposizione degli elaborati degli alunni.