Non ci resta che...

Memoria Patrimonio

La Scuola Primaria La Pieve  -  IC Bismantova di Castelnovo Ne' Monti propone il progetto: Non ci resta che... leggere! - Viaggio nel passato visto con gli occhi del presente.

VEDI QUI LA RELAZIONE FINALE (pdf, 529.1 KB)

 

 CONTESTO 

Quest'anno il nostro progetto vuole essere un percorso volto all'individuazione della nostra identità attraverso la lettura del passato, alla scoperta delle nostre radici, al modo di parlare e vivere in un mondo diverso.

Il lavoro è inserito nel progetto d'Istituto intitolato ”Il viaggio”. Abbiamo pensato di declinarlo facendo un percorso a ritroso nel tempo. Una lettura non solamente strumentale, ma anche ascolto di racconti, visione di filmati, ricerca di notizie e rielaborazione dei dati raccolti.

 

ATTIVITÀ

Il progetto è suddiviso in tappe.

I Tappa: prevede la lettura dei "Diritti del lettore" di Pennac, la visione del film "Non ci resta che piangere" di Troisi e Benigni

II tappa: allestimento in aula della "Arnioteca" e realizzazione di un logo da mettere sui libri della biblioteca di classe

III tappa: incontro con il prof. Savino Rabotti c he proporrà alcune narrazioni nella lingua della nostra tradizione: il dialetto. Visione del DVD "Acqua chit ven".

IV tappa: lettura e illustrazione della storia di "Fumino" da "Un lupo per amico" di Marta Alberti. Illustrazione della storia di "Alvin il capriolo"

V tappa: attraverso la ricerca e la lettura di leggende, filastrocche e proverbi si faranno conoscere agli alunni le tradizioni e i modi di vivere delle nostre zone

VI tappa: la scoperta dei giochi di una volta consentirà un raccordo interdisciplinare con educazione fisica e potrà servire come attività­ contenuto e come naturale proseguo di un percorso avviato lo scorso anno con le sezione A e D della scuola dell'infanzia

VII tappa: in collaborazione con la sezione E dell'infanzia si effettueranno scambi di esperienze sulla castagna e gli alunni di so leggeranno ai piccoli due storie inventate dalla classe lo scorso anno per il progetto "Castagna.. ndo"

VIII tappa: in collaborazione con gli insegnanti della scuola secondaria di primo grado si terrà uno scambio di letture maggio 2017

Appuntamenti

  • Libriamoci: 24/28 ottobre- storie di paura
  • M'illumino di meno: febbraio 2017
  • Iscrizione a "l miei 10 libri"
  • "Letture in salita" con le sezioni A e D dell'infanzia- aprile/maggio 2017
  • "letture a sorpresa", nel corso dell'anno

 

Di seguito il resoconto della maestra Esterina Fioroni:

Siamo partiti dai 10 comandamenti di Pennac e dalla visione del film “Non ci resta che piangere” di Troisi per renderci conto che la vita quotidiana era ben diversa da ora.

E' stata allestita un' “Arnioteca”per contenere libri della biblioteca di classe in modo di avere libero accesso e un'ampia scelta di letture.

Abbiamo ospitato il Prof. Savino Rabotti e la moglie che ci hanno fatto scoprire tante cose: il dialetto, “lingua ufficiale del popolo”, dal quale è nato l'italiano, i giochi di una volta, fole, filastrocche, racconti del tempo che fu.

Ci siamo divertiti molto a provare giochi a noi sconosciuti e ci siamo resi conto che un tempo, ogni cosa poteva essere usata per divertirsi.

Ci siamo recati alla struttura per disabili “La rosa dei venti”per aiutare i ragazzi meno fortunati di noi a preparare gli addobbi per allestire l'albero di Natale da collocare in Municipio, un'esperienza davvero molto positiva ed educativa.

Abbiamo intervistato i nonni sulle tradizioni delle principali feste e avvenimenti, raccogliendo una varietà di informazioni. Ci siamo recati a “Villa delle Ginestre” per porgere gli auguri natalizi drammatizzando una vecchia poesia “La notte Santa” di Gozzano.

Filo conduttore del nostro percorso è stato il libro della scrittrice Marta Alberti “Un lupo per amico”. Questa lettura ci ha reso consapevoli del fatto che l'uomo tende a modificare l'identità degli individui, a volte inconsapevolmente, a volte per puro egoismo o per interesse personale. Abbiamo analizzato il racconto e ci siamo calati nei panni del bambino e del lupo, provando ad immaginare e scrivere un dialogo tra di loro.

La sera del 24 febbraio, in occasione della giornata del risparmio energetico, in collaborazione con Caterpillar, abbiamo assistito ad un monologo dell'attrice Vanessa Livi; ci è stata fornita l'opportunità di assistere allo spettacolo e farci vivere la scuola al buio, illuminata solamente da qualche lumicino come nei tempi antichi, quando non c'era ancora l'elettricità.

Abbiamo visionato il documentario “Acqua chit ven”, in occasione della giornata dell'acqua, scoprendo una storia antica, di donne che si erano ribellate perché veniva tolto loro un bene prezioso: l'acqua. Ci siamo resi conto che un tempo non c'erano le comodità di ora e le donne non avevano la lavatrice, ma facevano il bucato in modo particolare, quasi un mito.

Abbiamo scoperto che l'acqua che utilizziamo ci viene fornita attraverso l'acquedotto che un tempo, come racconta Vincenzo, veniva scavato a mano e ogni famiglia dava quello che poteva: ore di lavoro, soldi, fiaschi di vino.

Dietro ad ogni cosa c'è sempre una storia.

 

In preparazione delle festività pasquali, un'altra interessante attività così descritta dalla maestra:

SCUSIN” A SCUOLA

 Sulle nostre montagne, fino alla metà del secolo scorso, l’uovo era considerato un alimento molto prezioso e importante; tanto importante che veniva “dato da mangiare” solamente ai bambini più gracili, agli ammalati, agli anziani e alle donne che avevano appena partorito. Il “comando” sulle uova era esclusivamente delle donne. Tralasciando i dolci che venivano consumati occasionalmente, l’uovo serviva per fare la pasta, la frittata per coloro che pranzavano fuori per motivi di lavoro e come merce di scambio.

L’uovo simbolo, anche nei tempi antichi, della rinascita veniva utilizzato a Pasqua come gioco, momento di aggregazione di grandi e piccini. Questa tradizione è rimasta viva fino ai primi anni ’60, quando le industrie hanno immesso sul mercato grandi quantità di uova di cioccolato a prezzi ragionevoli.

Nel 1979, grazie ai Sig. Anna Gilioli, Ciro Corbelli e Ugo Viappiani, è stata ripresa e riproposta la tradizione dello “scusin”, anche per rianimare il centro storico del paese. I primi anni, la manifestazione ha visto la presenza di gente del luogo, ma con il passare del tempo si è allargata, vedendo la partecipazione di persone che vengono da lontano. Quest’anno abbiamo aderito alla proposta delle classi seconde di organizzare lo “scusin” a scuola. All’interno della scuola regnava una grande confusione perché eravamo impazienti di provare a vincere qualche uovo da portare a casa. Ognuno di noi sperava che il proprio uovo fosse il più forte, qualcuno provava a “scocciare” delicatamente l’uovo dell’avversario per paura di rompere il proprio, altri invece avrebbero voluto averne uno di struzzo pur di vincere. E’ stata un’esperienza simpatica e vivace che ci ha fatto scoprire il piacere di divertirsi con poco:un uovo. Con nostro grande dispiacere il pomeriggio è terminato troppo presto.

Ringraziamo tutti coloro che ci hanno dato modo di vivere questo momento di gioco.

Martedì 11 aprile ci siamo recati alla scuola dell'infanzia per donare ai nostri amici più piccoli una lettura-drammatizzazione di un testo scritto da noi: "Un Turinus per amico". E' stata un'esperienza divertente e molta apprezzata sia dai piccoli sia dagli adulti; il 2 maggio li ospiteremo nella nostra scuola e insieme faremo attività di gioco e di arte. A fine maggio, in occasione di "Letture in salita" ci ritroveremo per recarci sul monte Bagnolo, alterneremo momenti di movimento e di lettura. La giornata si concluderà insegnando loro i giochi "di una volta" che abbiamo scoperto durante l'anno scolastico. 

Si veda l'esito del lavoro dal titolo  Un Turinus per amico (pdf, 784.7 KB)

 

 

  Si veda la pubblicazione finale (pdf, 24.8 MB) realizzata con tutti i materiali e tutti i racconti.

 

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