Liceo Laura Bassi
Titolo del progetto:
Io non me ne frego! Liberi dalle mafie - la cultura della legalità e della partecipazione
Abstract del progetto:
Il progetto si propone, attraverso diverse fasi, di informare e sensibilizzare gli studenti alle tematiche relative alla lotta contro le mafie, alla promozione della legalità e della giustizia, all’educazione al senso civico e democratico e all’impegno contro ogni forma di corruzione.
A questo proposito il progetto intende sviluppare un percorso formativo in grado non solo di fornire gli strumenti per una migliore e più approfondita comprensione del fenomeno mafioso in Italia e delle sue implicazioni nella vita di tutti noi , al Sud come al Nord, ma anche di educare e sensibilizzare gli studenti e gli insegnanti sulle forme di resistenza che la società civile ha saputo opporre nel tempo a questo fenomeno.
Il progetto inoltre attraverso le testimonianze di diversi attori ed esperti nel settore, fungerà da momento di incontro, conoscenza e confronto tra il mondo scolastico, quello istituzionale e quello associativo, con l’obiettivo di innescare percorsi di partecipazione riguardo al tema della lotta alle mafie e alla corruzione.
L’obiettivo generale è informare e sensibilizzare la cittadinanza e nello specifico il mondo scolastico sulle tematiche della legalità, giustizia, democrazia, in particolare in riferimento al fondamentale ruolo rivestito dalla società civile nella difficile lotta contro ogni forma di mafia.
Documentazione
Invito evento conclusivo del progetto - 13 maggio 2013
Titolo del progetto:
"Il nodo di Arianna" - Famiglia o famiglie? I diritti dell’amore e dei minori
Abstract del progetto:
Il progetto di ricerca-azione della classe IVF, indirizzo scienze sociali. Attraverso letture, analisi dei documenti, approfondimenti legislativi e giurisprudenziali, indagini sul campo, incontri, testimonianze e viaggi e ricerche formativi, si ricercheranno tali sentimenti e bisogni oltre i confini della famiglia tradizionale. Tutto ciò porterà ogni alunno ad auto-apprendimento significativo e personalizzato, in cui ciascuno potrà liberamente, direttamente e diversamente formarsi la propria coscienza e constatare se, come sostiene Chiara Saraceno, una delle sociologhe italiane di maggior fama “Non vi è nullo di meno naturale della famiglia” e quindi sentimenti e bisogni del bambino possano essere soddisfatti altrettanto bene anche da chi non è genitore biologico, dalle famiglie cosiddette allargate, da forme diverse di coppia, da adozioni e/o affidi, ecc.
Questa esperienza di ricerca-azione prevede anche la realizzazione in-itinere di una docufiction che, oltre a testimoniare l’esperienza svolta, potrà successivamente stimolare percorsi di autoformazione e/o peer education sulle tematiche affrontate.