Assemblea dei bambini e dei ragazzi IC 5 - 2^ edizione

Legalità

Soggetto coordinatore: Istituto Comprensivo n. 5 Bologna

 

Rete: Comune di Bologna, Libera Bologna, Sindacato di polizia SIULP, Agenzia delle entrate.

Il progetto promuove percorsi finalizzati alla costruzione del senso di legalità, di conoscenza delle istituzioni, di partecipazione alle decisioni comuni, di rispetto, cura e miglioramento dei luoghi a partire dall'ambiente scolastico. L'articolazione tra primaria e secondaria sarà differenziata per contenuti e metodologie.

Obiettivi: 

- far riflettere sul valore delle regole;

- fare comprendere l'importanza di "rappresentare" e farsi portavoce della propria classe;

- imparare a confrontarsi con bambini/ragazzi di età differente;

- imparare a riferire alla propria classe sui temi trattati;

- imparare a socializzare a partire dalla scoperta delle diversità.


 

SVILUPPI PROGETTUALI:

PRIMARIA IC5 - PLESSI FEDERZONI, GROSSO, ACRI

 Il progetto è stato avviato nel mese di ottobre 2018. In tutte le classi si sono svolte le assemblee di classe e dei rappresentanti di plesso con cadenza mensile. La discussione guidata dai docenti è stata orientata sulla pianificazione di attività e iniziative didattiche collaterali di Educazione alla Cittadinanza attiva. Oltre al tema della gestione consapevole e condivisa degli spazi comuni, l’attività nelle classi della Primaria è stata focalizzata quest’anno sul tema dell’impegno e della responsabilità civile relativamente a due aspetti: il rispetto dell’ambiente e il rispetto dei diritti dell’uomo.

1) Rispetto dell’Ambiente. Sono state pianificate insieme agli alunni una serie di attività riguardanti l’adozione di buone pratiche per il rispetto dell’ambiente con particolare attenzione alla raccolta differenziata dei rifiuti e alla riduzione della produzione degli stessi.

2) Rispetto dell’uomo. È stato affrontato il tema della difesa dei diritti inviolabili dell’uomo e del cittadino e in particolare del diritto alla vita e all’incolumità personale (art.2 Costituzione). Le classi quarte e quinte della Primaria, sono state accompagnate al Museo di Ustica, che si trova nel quartiere a poca distanza dal nostro Istituto, per prendere contatto e riflettere sulla straordinaria testimonianza di impegno e responsabilità civile del gruppo dei familiari delle vittime del disastro aereo, che non si è dato per vinto e ha mobilitato prima l'opinione pubblica italiana e poi alcuni parlamentari per far luce sulle responsabilità della tragedia. Il giorno 8 marzo 2019 il presidente del quartiere Navile, il presidente e la vicepresidente del Centro Montanari hanno accolto presso i locali del centro i bambini della Primaria IC5 per un dibattito sull’accaduto. I bambini sono rimasti molto colpiti emotivamente da questa vicenda: hanno ascoltato con attenzione e fatto molte domande. Subito dopo si è svolta la visita al Museo. Dopo aver ascoltato le voci che provengono dagli specchi “neri”, i bambini hanno assistito al video nella sala del Museo. L’attività si è conclusa a scuola con momenti di riflessione in circle time, una raccolta di pensieri e parole, e la condivisione nel gruppo dell’esperienza fatta.

Gli alunni sono stati preparati alla visita al Museo di Ustica dalle loro insegnanti a partire dalla seguente breve sintesi dei fatti.

 

USTICA 27 giugno 1980

Alle 20:08 del 27 giugno del 1980 parte dall'aeroporto di Bologna Borgo Panigale il volo IH870, un aeromobile Douglas DC-9 della compagnia aerea privata Itavia, diretto a Palermo, con a bordo 81 passeggeri, dei quali 13 bambini e 4 membri dell'equipaggio. Orario di arrivo previsto: 21:15.

Alle 20:59 il pilota risponde al controllo procedurale di Roma Ciampino, rilevando regolarità di rotta e puntualità.

Alle 21:08 il pilota non risponde al richiamo per avviare l'atterraggio, né a quelli successivi del radar militare di Marsala né della torre di controllo di Palermo. Partono subito elicotteri, aerei e navi per la ricerca. Alle prime luci dell'alba vengono avvistati alcuni detriti in affioramento nelle vicinanza dell'isola di Ustica.

 Nell'incidente morirono tutti gli 81 occupanti dell'aeromobile. A diversi decenni di distanza, vari aspetti dell'incidente non sono ancora stati chiariti in maniera compiuta, e non si conosce la vera causa dell'incidente. Della strage dopo poco tempo non si parlò più. Solo la caparbia volontà dei familiari delle vittime, costituitisi in Associazione, richiamò di nuovo un po' di attenzione sul caso, portando tutta la cittadinanza a mobilitarsi per chiedere l'interessamento del Parlamento, a ricercare la verità del disastro.

 

SECONDARIA IC5- PLESSO TESTONI FIORAVANTI

 Il progetto è stato avviato nel mese di novembre con l’elezione dei rappresentanti di classe e di plesso. Le assemblee di classe e dei rappresentanti di plesso si sono svolte regolarmente con cadenza mensile da novembre a marzo. La discussione guidata dai docenti è stata orientata alla pianificazione di attività didattiche di Educazione alla Cittadinanza attiva da svolgere nelle classi.

Fasi del progetto

Nell’ambito delle assemblee di classe è stato proposto agli alunni di operare una scelta tra le seguenti tematiche che implicano l’assunzione di impegno e responsabilità civile:

1)    Convivenza e solidarietà: essere uguali e diversi.

2)    Rispetto dell’Ambiente.

3)    Eroi di ieri e di oggi.

4)    La pace e la guerra

5)    La sicurezza e le norme di prevenzione del rischio naturale, antropico, ambientale.

 Dalla discussione nelle classi (dicembre) è emerso che la scelta degli alunni si è orientata sui primi tre temi. Il tema maggiormente selezionato dalle classi è stato il primo Convivenza e solidarietà nell’ambito del quale gli alunni hanno poi deciso (gennaio) di pianificare un’ attività didattica specifica riguardante per lo più uno dei seguenti argomenti: l’odio razziale, l’integrazione multietnica, la diversità come risorsa culturale, la solidarietà nei confronti delle minoranze, l’emarginazione sociale e la violenza sui più deboli, il bullismo e la violenza sulla donna, il  volontariato come espressione di solidarietà civile.

Il secondo tema selezionato dagli alunni più frequentemente è stato il Rispetto dell’Ambiente nell’ambito del quale diverse   classi hanno deciso di pianificare un’attività didattica riguardante uno dei seguenti argomenti: il riciclo dei rifiuti, l’educazione alla riduzione dell’uso della plastica, l’inquinamento atmosferico, il rischio estinzione a causa dell’inquinamento di specie animali (impollinatori) fondamentali per l’ecosistema, l’educazione al risparmio energetico.

Il terzo tema selezionato è stato Eroi di ieri e di oggi nell’ambito del quale alcune classi hanno scelto di svolgere attività didattiche sui seguenti argomenti: i migranti nelle diverse epoche storiche, eroi e vittime della Resistenza, eroi e vittime di mafia.

Ogni classe presenterà all’evento conclusivo previsto per martedì 16 aprile 2019 un prodotto finale dell’attività di ricerca, analisi e riflessione svolta sotto la guida del proprio docente di riferimento: cartelloni con immagini e didascalie, manufatti artistici, video o presentazioni multimediali, brevi performance dal vivo (lettura di brani, poesie, drammatizzazioni ecc..).

Le attività didattiche nelle classi hanno preso avvio nel mese di febbraio e si stanno ora concludendo, monitorate dai rappresentanti di classe che ne hanno rendicontato mensilmente alla referente di progetto FS strumentale Cittadinanza.

All’assemblea dei rappresentanti di plesso è stato affidato il compito di coordinare l’evento conclusivo, fissato per martedì 16 aprile, in cui verranno esposti gli esiti dei lavori di tutti le classi nello spazio dell’aula polivalente ex mensa del plesso Testoni Fioravanti. Gli alunni  rappresentanti di plesso  esporranno i lavori svolti nelle proprie classi alla presenza di una rappresentanza del Consiglio di Istituto nelle sue diverse componenti (docenti e genitori),  della Dirigente scolastica e di membri di associazioni di quartiere attive sulle tematiche dell’impegno civile.

Dal monitoraggio in itinere dell’andamento delle assemblee e delle attività didattiche emergono aspetti positivi e criticità, queste ultime legate maggiormente all’effettivo coinvolgimento di tutti gli alunni e di tutti i docenti, coinvolgimento complessivamente positivo ma non sempre caratterizzato dal medesimo impegno. Le assemblee di classe, al secondo anno di avvio del progetto, risultano alla Secondaria una pratica ancora in via di rodaggio che tuttavia promette, se mantenuta sistematicamente in futuro, di trasformarsi in efficace buona prassi di educazione al dialogo e alla condivisione.

 Come iniziative collaterali, per prendere contatto con le sedi istituzionali dove hanno luogo i meccanismi del dialogo e della democrazia rappresentativa e comprenderne il funzionamento, sono previste nel mese di aprile-maggio le seguenti visite di una delegazione di alunni della Secondaria:

 - Visita alla sede del Consiglio di Quartiere, alla presenza del Presidente o suo delegato

- Visita alla sede del Consiglio Comunale, alla presenza del Sindaco  o suo delegato

L'evento conclusivo di restituzione del progetto si è svolto il 16 aprile. È disponibile una ricca presentazione (pdf, 119.2 MB) che illustra l'appuntamento.

Nell'occasione sono stati proposti: il VIDEO della canzone "DIVERSI, MA IN FONDO UGUALI" composta e cantata dalla classe 1A della SECONDARIA DI PRIMO GRADO TESTONI FIORAVANTI; 

VIDEO  "PER QUESTO MI CHIAMO GIOVANNI" REALIZZATO DALLA CLASSE 1F SECONDARIA DI PRIMO GRADO TESTONI FIORAVANTI.

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