Nel passato e nel presente: CHE DONNE!”

Memoria, Diritti

Soggetto coordinatore: Istituto Comprensivo di Vado-Monzuno

Rete: Comune di Monzuno, CCRR di Monzuno, ANPI – sezione di Monzuno, Centro diurno di Vado, Centro sociale di Vado, A.U.S.E.R. di Vado, Polizia Municipale di Vado, Biblioteca Comunale di Vado, Pubblica Assistenza di Vado, Ass. Piccolo Mondo Antico di Vado, Istituto Storico “Parri” di Bologna, Comitato Onoranze Caduti di Marzabotto, Scuola di Pace di Monte Sole, Ass. Gruppo studi Savena-Setta-Sambro, Corale “Aurelio Marchi”, Banda Bignardi, Fondazione “Bertocchi Colliva”, Circolo Artistico “Ilario Rossi”

   Questo percorso porta idealmente i bambini e le bambine dell’I.C. Vado-Monzuno lungo le vie della Memoria e dei Diritti, alla scoperta di donne di oggi protagoniste riconosciute in diversi ambiti e alla ri-scoperta di donne di cui non sempre si ritrovano, nei testi scritti, tracce adeguate al loro valore e al ruolo svolto in piccole comunità come quelle dei paesi dell’Appennino Bolognese.

Il periodo studiato è quello che va dalla Resistenza ad oggi, per comprendere come l’affermazione dei “diritti” sia un percorso lungo e difficile, tuttora incompleto e ancora in divenire.

Le attività includono: studio dei Diritti e dei Doveri dei bambini e delle bambine in relazione ai principi fondamentali della Costituzione; studio delle tappe fondamentali del cammino delle donne per l’affermazione dei Diritti fondamentali; visita al Municipio e indagine sul funzionamento della macchina amministrativa locale attraverso interviste al sindaco, agli assessori e ai dipendenti comunali con particolare attenzione alle “quote rosa” nel passato e nel presente; valorizzazione del ruolo delle donne attraverso letture di biografie femminili più o meno note nei vari ambiti di vita; conoscenza di alcune figure di partigiane e dell’importanza del loro sacrificio e impegno civico a salvaguardia del diritto supremo della libertà; visita guidata al Parco Storico di Monte Sole e riflessione sul valore supremo della pace (classi quinte di Vado), indagini su figure femminili legate al territorio di Monzuno nell’ambito dell’arte, della scuola e della vita quotidiana (classe terza di Monzuno); lettura e drammatizzazione di fiabe, storie e racconti con protagoniste femminili; visita alla fattoria didattica “La Quercia”, esempio concreto di imprenditorialità femminile locale (classi prime di Vado); passeggiate periodiche alla scoperta della relazione tra donne e stagioni e, a seguire, laboratorio artistico ispirato ai paesaggi dipinti dalla pittrice locale Lea Colliva (classe seconda di Vado); laboratori artistici di pittura ad acquerello e ad olio con due pittrici locali; organizzazione di una mostra con i “quadri” prodotti dagli alunni (classi terze di Vado); ricerche sulla toponomastica locale che vede alcune vie intitolate a figure femminili delle quali verrà ricostruito il valore civico nella storia della comunità locale; approfondimento sul ruolo della donna nella manifattura tessile anche attraverso la visita al Museo del Patrimonio Industriale di Bologna (classi quarte di Vado); celebrazione di ricorrenze, organizzazione di attività condivise con la cittadinanza; a fine anno scolastico un evento finale con l’esposizione di tutti i materiali prodotti, canti e rappresentazioni teatrali.

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