Lo sport come antidoto alla cultura dell’odio

Memoria, Diritti

Soggetto coordinatore: Istituto di Istruzione Superiore “Archimede” di S. Giovanni in Persiceto (BO)

Rete: Amnesty international, UDI Mondo Donna, Comune di san Giovanni in Persiceto, ANPI di San Giovanni in Persiceto, Associazione “Amici dei popoli”

 

Il progetto nasce dall'esigenza di educare al concetto di “Cittadinanza globale” nello sport, nella società, nel web, per combattere atteggiamenti di intolleranza e l’utilizzo di un linguaggio poco rispettoso dei diritti delle minoranze.

                        Tra le attività: lezione partecipata, peer education, lezione tradizionale, laboratori didattici, utilizzo delle metodologie tecnologiche e digitali, problem solving, che, partendo dall’analisi critica dei problemi, dalle discussioni e dalle riflessioni, conduca i ragazzi alla ricerca di soluzioni condivise, allo scopo di costruire strumenti per agire individualmente o collettivamente al fine di contrastare la cultura dell’odio.

In tal modo, si intende aiutare gli alunni a riconoscere l'importanza del linguaggio come punto di forza per costruire il rispetto della legalità in ogni ambito educandoli ad esprimersi e ad argomentare le proprie idee, anche se in minoranza; a sviluppare il senso di responsabilità delle proprie azioni, in ogni campo, nello sport, a scuola, nella società, con la consapevolezza che al mancato rispetto di una regola segue una sanzione; favorirne il pensiero critico; riconoscere la diversità ed il suo valore e combattere gli stereotipi e i pregiudizi; migliorare la partecipazione attiva dei giovani all’interno della scuola e nel tessuto sociale; svilupparne le competenze.

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