conCittadini - Un patto di cittadinanza fra istituzioni, scuola e territorio

Convegno

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Giovedì 23 marzo 2017 presso la Sala Fanti dell'Assemblea legislativa ha avuto luogo il Convegno sulla Cittadinanza attiva che ha socializzato gli esiti della ricerca che il Centro per la Didattica della Storia e del Patrimonio del Dipartimento di Scienze dell’Educazione dell’Università di Bologna ha svolto sull’intera esperienza di conCittadini. Significativa la lezione portata dal Prof. Morrone sulla nascita del concetto di Cittadinanza e le testimonianze di alcuni fra i tanti partecipanti di questi anni, oltre all'intervento di Anna Sarfatti, cui è stato consegnato il Premio conCives per riconoscimenti e meriti nell’ambito educativo e in particolare sulla cittadinanza.

Vedi la videoregistrazione dell'appuntamento.

Leggi il resoconto pubblicato sul sito dell'Assemblea.

 

Le ragioni di un convegno: 

Anni di lavoro sui progetti di educazione alla cittadinanza hanno reso conCittadini un percorso ormai giunto a maturazione  e diventato un punto di riferimento, una buona pratica per la comunità regionale.    Un percorso, dunque, sul quale aprire una riflessione, perché questo convegno altro non è se non un’occasione per scambiarsi dei punti di vista e riflettere su questa esperienza ormai consolidata che può essere modello di un rapporto virtuoso tra istituzioni, mondo della scuola, associazionismo e di quanti sono impegnati sul terreno della democrazia partecipata dell’impegno civile e del protagonismo dei giovani cittadini. Per questo hanno partecipato attivamente i partner dell'Assemblea legislativa che stanno accompagnando il fluire di questa esperienza: l’Ufficio Scolastico Regionale, l’Università di Bologna con il Centro per la Didattica della Storia e del Patrimonio, gli Enti locali, l’Associazionismo.

 La platea ha rappresentato la ricchezza di conCittadini, una comunità di pratica che, solo nell’ultimo anno assomma oltre 30.000 ragazzi (cui vanno assommati gli analoghi numeri degli ultimi cinque ..), 260 scuole di ogni ordine e grado, oltre 400 fra fondazioni, associazioni e realtà del mondo no-profit, 110 Comuni sparsi in tutto il territorio.

Si tratta di una solida realtà di partecipazione che fa rete, cresce e si alimenta nel reciproco riconoscimento e nella valorizzazione degli apporti dei contributi di ciascuno: questa è la vera ricchezza di conCittadini, che per questa fisionomia, per le relazioni che sviluppa per il valore e le potenzialità che esprime è una realtà che forse è bene valutare anche oltre i numeri (che comunque sono ragguardevoli) per giungere a rappresentarlo come grande e riuscito esperimento di comunità che tiene insieme le forze migliori di questo territorio impegnate nella crescita di cittadini responsabili, partecipi, protagonisti, consapevoli quello che per varie ragioni pensiamo di poter definire come un vero e proprio “Patto di cittadinanza”.

 Una realtà che rende onore e interpreta il nostro Statuto regionale, che in quanto carta costituzionale dell'Emilia-Romagna esprime la visione di principi, valori, gli orizzonti culturali e i percorsi di impegno civile  nei quali questa terra si identifica. Un insieme di riferimenti culturali sociali che rappresenta la storia delle nostre comunità che sulla partecipazione sull’impegno civile dei suoi cittadini ha costruito il suo tessuto sociale, la sua cifra civica, la sua identità. Per questo impegno che data da molto tempo, il parlamento regionale si sente particolarmente attento in particolare alla crescita dei suoi giovani cittadini, costruendo e incentivando occasioni momenti di sostegno vero alle pratiche della democrazia, alla consuetudine dell’ascolto e del confronto ,della partecipazione avendo come riferimento i luoghi dell’esercizio della democrazia e delle decisioni facendoli sentire a casa loro trasmettendogli l’idea che essi sono parte importante della loro vita e del loro futuro, dentro un circuito virtuoso dove c’è la scuola, il territorio, il suo tessuto sociale, le istituzioni locali, il valore e l’impegno dell’associazionismo.

Lo scambio tra Assemblea legislativa e il territorio si è espresso in questi anni con la presenza dei funzionari e dei Consiglieri regionali, invitati a partecipare ai tanti eventi e alle tante occasioni; con la venuta delle realtà di conCittadini in Assemblea a condividere momenti di riflessione, a portare esiti di un progetto, a scambiare punti di vista con i Consiglieri eletti nel territorio. Tutto ciò restituisce l’idea di un percorso fatto insieme nel territorio e con il territorio e di un parlamento regionale che diventa un luogo vicino, aperto, accogliente, non distante dai bisogni dei cittadini, che si apre e pone attenzione con convinzione a istanze, punti di vista, percezioni, riflessioni, indicazioni, come è giusto e normale che sia e lo fa diventando parte attiva aiutando gli sforzi, la passione, la dedizione di tanti insegnanti e di tanti ragazzi spesso impegnati in progetti di grande valore culturale, sociale e anche morale, percorsi che è giusto riconoscere, valorizzare e anche incentivare.

Il convegno nasce dall’esigenza di raccontare questa esperienza, di condividerla attraverso un approfondimento più strutturato, realizzato da chi, il Centro per la Didattica della Storia e del Patrimonio dell’Università di Bologna, la conosce da diverso tempo, condivide il progetto, ma rimane, per così dire, un soggetto terzo, un nucleo tecnico scientifico accademico all’interno del quale il tema dell’educazione alla cittadinanza attiva è uno specifico tema di approfondimento scientifico e un campo di impegno didattico e formativo.

Ecco, conCittadini è un po’ questa storia e conCittadini è l'istituzione e i suoi partner, e tutti i partecipanti, che hanno reso e rendono possibile questo scambio, questo dialogo, fertile, costruttivo, fra soggetti fra loro differenti ma accomunati  dallo stesso obiettivo e dalle stesse finalità: costruire una democrazia consapevole e partecipata in cui ciascuno possa assumersi le proprie responsabilità, prendendosi cura del bene comune, attivamente e consapevolmente.

 

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