Legalità nell'edizione 2020-2021

conCittadini è il progetto di Educazione alla cittadinanza dell'Assemblea legislativa, che ogni anno coinvolge decine di migliaia di ragazzi, attraverso scuole, enti locali e associazioni che promuovono singoli progetti sui temi della Memoria, dei Diritti, della Legalità.

Per saperne di più

I progetti di conCittadini che promuovono il tema della Legalità possono avere focus diversi:

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  • la responsabilità individuale 
  • le regole condivise 
  • le istituzioni 
  • la cultura dell’antimafia 
  • il tema del lavoro nell’ottica della legalità: diritti e doveri dei lavoratori, lotta al caporalato, sostegno alle realtà che col lavoro si oppongono alle mafie
  • il tema delle migrazioni e dell’integrazione nel rispetto delle regole e delle differenze

 

I progetti

 

Eventi

 

Saper esercitare una cittadinanza responsabile durante la pandemia; ascoltare delle testimonianze significative di personalità impegnate per la promozione della legalità e dei principi costituzionali; essere consapevoli dell’importanza del senso civico della società; comprendere il valore della legalità, coniugandola in modo concreto in relazione alla propria quotidianità; riuscire a decifrare i condizionamenti che la criminalità organizzata esercita sulla società in particolare durante i momenti di crisi economica e sociale; promuovere processi di consapevolezza sui pericoli dell’infiltrazione mafiosa sul territorio e stimolare momenti di riflessione sui temi della legalità; incentivare iniziative di vita sociale, di lavoro comune e di partecipazione al fine di praticare una cittadinanza consapevole e responsabile.

Avendo come riferimento queste finalità, conCittadini ha avviato la nuova edizione con due eventi tematici: due Seminari sulla Legalità nel contesto del Progetto dal titolo: “Riconoscere le mafie ai tempi del covid-19, per educare alla legalità e formare una cittadinanza responsabile”, che si terranno online nel mese di ottobre, dedicati a studenti, docenti e a tutti i soggetti interessati.

Gli studenti rappresentativi delle diverse comunità scolastiche sono stati invitati a prendere la parola per rivolgere le proprie domande in prima persona in video-conferenza online. In diversi momenti degli eventi formativi, ai partecipanti sono state sottoposte delle domande e dei sondaggi al fine di ottenere il maggiore coinvolgimento possibile, accompagnati da proiezioni di fotografie, brevi video e altri materiali multimediali.

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 Gli eventi, realizzati sulla piattaforma online Zoom, sono stati coordinati da Elia Minari, dell’associazione antimafia Cortocircuito.


1° Seminario: Venerdì 23 ottobre 2020 - ore 10.00-12.00, piattaforma Zoom

"IL VIRUS DELLA ‘NDRANGHETA, GLI APPETITI DELLE MAFIE DURANTE LA PANDEMIA"

L’iniziativa permetterà di ascoltare delle testimonianze significative di personalità impegnate per la promozione della legalità e per il contrasto alle mafie nella fase della crisi sanitaria e nella seguente crisi economica.

Interverrà Alessandra Dolci, Procuratore Capo della Direzione Distrettuale Antimafia di Milano


2° Seminario: Venerdì 30 ottobre 2020 - ore 10.00-12.00, piattaforma Zoom                                              

 "AUTO-RESPONSABILITÀ VIRALE. COME OGNI STUDENTE PUÒ RICONOSCERE E CONTRASTARE I FENOMENI MAFIOSI DURANTE LA CONVIVENZA CON IL VIRUS, TRAMITE LE TECNOLOGIE"

Temi:                                                                                                               

  • Il giornalismo studentesco online come strumento per creare una nuova comunità che sia un luogo di fermento di idee e una piazza virtuale per la promozione della legalità;
  • Come scoprire le mafie intorno a noi attraverso le fonti aperte?
  • Quali azioni attuare contro le mafie nella propria quotidianità di studente?

Interverrà Paolo Borrometi, giornalista sotto-scorta e pesantemente minacciato dalle cosche mafiose,  Vicedirettore dell’Agenzia giornalistica Italia.

Scarica qui le slide dell'incontro

Scarica la scheda descrittiva del percorso formativo (pdf, 222.5 KB)

Per approfondire

 Vedi anche gli approfondimenti curati da Libera Bologna:

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