Fare rete nella comunità di conCittadini: buone pratiche e condivisione di esperienze
La cifra distintiva del percorso conCittadini è quella di poter contare sulla partecipazione di iniziative di cittadinanza attiva innovative e coinvolgenti, anche grazie alla straordinaria capacità di fare rete fra i soggetti aderenti alla grande comunità educante (circa 60mila ragazzi e 18mila adulti), che crea cultura della cittadinanza ed impegno civico, con particolare riferimento al protagonismo giovanile.
Di seguito vogliamo proporvi tre esempi di buone pratiche rappresentative della collaborazione reciproca fra diverse realtà che hanno aderito all’edizione 2023-2024 di conCittadini.
Associazione Pereira e Istituto Rosa Luxemburg
L’evento conclusivo del percorso “Liberi dalle mafie” proposto dall’associazione Pereira si è tenuto il 2 maggio scorso, presso l’Istituto Rosa Luxembrug di Bologna, dove gli studenti hanno hanno avuto l'opportunità, dopo i laboratori a classi singole, di incontrare un testimone diretto come Antonio Anile, che ha racontato loro la propria drammatica storia di vittima dell'usura della 'ndrangheta, fatta di sofferenza, violenza e vergogna.
"La vergogna e il senso di inferiorità ti schiacciano come un macigno - ha confidato agli studenti Anile - ero un morto vivo, sono arrivato addirittura a rubare a mio figlio i risparmi di una vita". Il testimone di fronte agli occhi rapiti dei ragazzi ha continuato il racconto: "mi hanno sequestrato in Aspromonte, ammazzato di botte e per due settimane ho avuto la scorta della 'ndrangheta, ero il loro schiavo. Volevano anche rapire mio figlio e abbiamo ricevuto una busta con tre proiettili: uno per me, uno per mia moglie e uno per mio figlio".
Al dramma però è subentrato il riscatto, "a quel punto le strade erano due, o accettavo di lavorare per la 'ndrangheta o denunciavo: ho denunciato!".
Grazie alla collaborazione con il giudice Nicola Gratteri, Antonio Anile vedrà arrestati e condannati i propri usurai, potendo così iniziare una nuova vita.
Oggi Anile è referente di Sos Impresa e aiuta altri imprenditori e commercianti vittime di pizzo e usura, che chiama i propri "fratelli".
Associazioni Marinando Ravenna e Lucertola Ludens
La proficua collaborazione fra le associazioni ravennati Marinando e Lucertola Ludes si è sostanziata nella giornata conclusiva dell’edizione 2023-2024 del progetto “Marinando sbarca a scuola, edizione 2023-2024”, all’interno del cartellone degli eventi del progetto “ Festa del diritto al gioco di Ravenna (pdf, 323.6 KB)”, che vede come capofila l’associazione Lucertola Ludens. L’appuntamento si è svolto il 2 maggio scorso, a Marina di Ravenna nell’area antistante il bacino pescherecci, ed ha visto coinvolti oltre 800 alunni di 43 classi delle scuole elementari e medie del territorio.
L’associazione Lucertola Ludens per l’occasione ha organizzato molteplici attività di gioco e laboratorio.
Per approfondire la ricchezza delle reti con cui collabora l'associazione Lucertola Ludens è possibile consultare l'articolo dal titolo "Intreccio di reti" di Renzo Laporta.
Libera Emilia-Romagna e associazione Corso Doc
Grazie al connubio fra Libera Emilia-Romagna e associazione Corso Doc sarà organizzato l’incontro finale del progetto “C'era una volta in Broccaindosso: cittadinanza, appartenenza, comunità”, realizzato da Associazione Orfeonica di Broccaindosso aps, Libera Emilia-Romagna con il Liceo Laura Bassi e grazie all'Ufficio Reti del Quartiere S. Stefano e Area quartieri del Comune di Bologna.
L’appuntamento è previsto per mercoledì 5 giugno, alle ore 21, a Bologna, presso l’Arena Orfeonica (via Broccaindosso 50). Per l’occasione interverranno Carla Brezzo, dello staff di conCittadini, Donato Di Memmo, del Comune Di Bologna, Tommaso Monteguti, della classe 2g del Liceo Laura Bassi, Elena 'lella' Vignudelli, dell’associazione Orfeonica di Broccaindosso e Sofia Nardacchione, dell’associazione Libera Emilia-Romagna.
Dry-Art, Corso-Doc e Lucertola Ludens
Le due associazioni sono impegnate all’interno del progetto “C’era una volta il gioco: festeggiamo ogni giorno i diritti dell’infanzia, per una città a misura di bambinə!”, dedicato a bambinə, ragazzə e famiglie di Bologna, a cura della Libera Consulta Cinnica e Circo Sotto Sopra! Si tratta della Terza edizione della Giornata mondiale del Gioco, promossa da Cinnica ogni 28 maggio e quest’anno trasformata in una Festa Mondiale del gioco che dura tutto l’anno.
L’idea del progetto è quella di trasformare piazze e strade della città in spazi sicuri e colorati, sostenendo il Diritto al Gioco. Attraverso il lavoro della rete Cinnica e delle associazioni amiche - tra cui Dry-Art, Corso Doc e Lucertola Ludens - vengono utilizzati temporaneamente gli spazi urbani con attività ludiche, divertenti e coinvolgenti.
Per giocare “come una volta” nelle città a misura di auto e ricordare agli adulti che le strade e gli spazi possono essere di tutti!