L’esito della riunione di Feedback dell’edizione 2021-2022
Sono stati circa una settantina i partecipanti alla riunione di feedback che si è tenuta lo scorso 16 giugno sulla piattaforma Teams. L’obiettivo è stato quello di mettere in rete aspetti positivi, criticità e proposte per farne tesoro e perfezionare la prossima edizione di conCittadini.
L’incontro è stato aperto da Alessandro Criserà, Responsabile dell’Area cittadinanza attiva, che ha iniziato fornendo i numeri dell’edizione 2021-2022 di conCittadini con 105 progetti aderenti di cui 99 hanno portato a termine il percorso. In particolare, stiamo parlando di 162 soggetti pubblici, 306 scuole, 40.419 ragazzi e 15.681 adulti. Le risorse investite, per complessivi 207mila euro, confermano il grande impegno da parte dell’Assemblea legislativa che va di pari passo con la crescita della rete e della comunità di conCittadini. “Se dovessimo fare una sintesi dell’edizione appena conclusa - ha affermato Criserà - dovremmo assolutamente riconoscere e certificare l’alto livello nella qualità dei progetti realizzati”. conCittadini è una comunità che formalmente si riconosce negli stessi obiettivi e finalità: incentivare la cultura della partecipazione e del protagonismo giovanile. “Per l’edizione 2022-2023 possiamo già anticipare che stiamo organizzando un incontro con Maria Falcone all’interno del filone diritti e legalità”, ha concluso Criserà.
Il secondo intervento è stato quello di Giuliana Zanarini dell’Ufficio Scolastico della Regione Emilia-Romagna che ha riconosciuto come conCittadini sia una comunità di scuole, associazioni ed enti locali basata sulla reciprocità, responsabilità e condivisione che mette in atto azioni concrete di esperienze di cittadinanza agita e partecipata ed ha un effetto moltiplicatore sul territorio nel coinvolgere sempre più persone.
La parola è poi passata ai rappresentanti delle scuole aderenti all’edizione 2021-2022 di conCittadini. Ad aprire la sessione è stata la collaboratrice del Dirigente Scolastico e Referente di plesso "Andrea Costa" Istituto Comprensivo n. 6 di Imola che si detta “orgogliosa di far parte della comunità di conCittadini” ed ha spiegato che “l’idea della Marcia dei Valori, organizzata il 23 maggio per celebrare il trentennale della Strage di Capaci, è nata in classe. È stata dura in questi due anni appena trascorsi di Covid-19 portare avanti progetti in cui gli studenti hanno frequentato la scuola in modalità da remoto. La Dirigente Scolastica del nostro I.C., Prof.ssa Teresa Cuciniello da subito, ha supportato la mia idea, coinvolgendo i Dirigenti di ben 13 Istituti di Imola. Il progetto è stato inoltre fortemente sostenuto dal Comune di Imola con la regia dell’Associazione Scuolare”, ha concluso la docente dell’IC 6 di Imola.
È poi stata la volta della referente per la Scuola Primaria Giovanni Maria Bertin di Vado (Bologna) che partecipa a conCittadini con il progetto “Le radici per volare” un percorso multidisciplinare su storia e memoria che ha trattato anche dell’attuale conflitto fra Russia e Ucraina.
Anche la professoressa referente dell’I.T.C.S. Rosa Luxemburg (Bologna), che partecipa a conCittadini con il progetto “Diritti umani e questioni di genere alla luce del climate change”, ha ringraziato l’iniziativa di cittadinanza attiva dell’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna per il supporto al percorso legato alle tematiche dell’Agenda 2030. "Un lavoro sui diritti umani su tre percorsi tematici in cui i veri protagonisti sono stati gli alunni scegliendo un loro 'testimone' e facendo disseminazione verso le altre classi", ha affermato la docente.
La parola è in seguito passata all’Associazione Culturale Mikrokosmos (Bologna), che partecipa a conCittadini con il progetto “Ricostruzione postcovid di cori di bambini e ragazzi”. La referente ha sottolineato come "attraverso i laboratori corali i bambini e i ragazzi abbiano veicolato concetti e valori legati al tema della memoria".
È stato poi il turno dell’Associazione Arma Aeronautica (Sezione di Bologna) che partecipa a conCittadini con il progetto “Kindu 1961: il sacrificio degli aviatori italiani in missione di pace per l’Onu”. Nella ricorrenza del 60° anniversario dell’eccidio, si è voluto ricordare alle giovani generazioni il sacrificio dei 13 aviatori dell’Aeronautica Militare Italiana avvenuto l’11 novembre 1961 a Kindu, nell'attuale Repubblica Democratica del Congo (al tempo denominata Repubblica del Congo). In missione umanitaria in Congo per conto dell’ONU, il Comandante bolognese della missione, Maggiore Parmeggiani, fu trucidato insieme ai 12 componenti dei due aerei carichi solo di derrate alimentari da donare alle popolazioni affamate dalla guerra civile di quel Paese. "Nell’ambito delle attività progettuali si sono effettuate visite in vari luoghi di Bologna evocativi delle tematiche legate all’iniziativa quali, solo per fare un esempio, il Sacrario della Basilica di Santo Stefano", ha spiegato il referente dell'associazione.
La sezione ANPI di Guastalla (Re) partecipa a conCittadini con il progetto “Percorsi educativi per le scuole e con le scuole - Anno scolastico 2021-2022”. La proposta formativa dell’associazione nazionale partigiani del reggiano “si rivolge a numerosi istituti scolastici del territorio, con almeno 3mila studenti. Gli alunni sono i veri protagonisti dell’attività progettuale e si esprimono attraverso varie forme artistiche trattando i temi della memoria, dei diritti e della legalità”, ha sottolineato il referente dell'associazione.
Anche il Liceo Laura Bassi di Bologna partecipa a conCittadini con il progetto “Monte Sole: se il silenzio invoca”. La docente referente del progetto, che ha previsto il coinvolgimento di venti classi, ha ricordato come: “Monte Sole sia un patrimonio nazionale. La strage di Marzabotto, infatti, è uno dei più gravi crimini di guerra contro la popolazione civile perpetrati dalle forze armate tedesche in Europa occidentale durante la Seconda guerra mondiale”.
L’IC Cortemaggiore di Piacenza partecipa a conCittadini con il progetto “Luce per crescere e sognare. Cittadini attivi, forza preziosa per ogni età”. La docente responsabile del progetto ha raccontato come: “l’obiettivo dell’iniziativa, che è un percorso trasversale rivolto alle primarie dell'Istituto comprensivo, sia la memoria considerata nell'accezione della storia e del patrimonio dei luoghi di vita dei bambini. È davvero forte la rete creata dal progetto per una comunità educante allargata anche al di fuori della scuola”.
È stata poi la volta del referente dell’Associazione Pereira (Ravenna), che partecipa a conCittadini con il progetto Liberi dalle Mafie - Progetto multidisciplinare di formazione ed educazione su Cittadinanza, Legalità e Memoria, edizione 2022. Di grande importanza, nell'ambito delle attività progettuali, è stato il lavoro dei professori impegnati nelle iniziative per tenere vive le tematiche legate alla memoria, ai diritti e alla legalità. Allo stesso modo, il referente dell’Associazione Pereira ha sottolineato: “la forte partecipazione da parte dei ragazzi, il cui senso critico è stato accresciuto dalla maggior conoscenza di questi argomenti”.
S’intitola “Un altro sole” invece il progetto dell’IC di Noceto (Parma), che partecipa all’edizione 2021-2022 di conCittadini. La referente spiega che l’idea iniziale era quella di uno spettacolo teatrale che evocasse la speranza in un mondo migliore, un altro sole appunto. Partendo dalle stragi di Falcone e Borsellino il discorso si è allargato all’argomento mafie nel suo complesso. “Il progetto ha avuto una grandissima eco sul territorio anche grazie a conCittadini”, ha concluso la docente.
Il referente dell'associazione ravennate Lucertola Ludens, che partecipa a conCittadini con il progetto “Festa del Diritto al gioco di Ravenna e forese 2022”, ha espresso invece la richiesta di conoscere la nuova garante per l’infanzia della Regione Emilia-Romagna, per affinità tematiche rispetto a quelle di cui si occupa la sua associazione. Egli chiede anche a conCittadini una lista di idee affinché in futuro i progetti possano: “rendersi sempre più funzionali alle varie proposte progettuali, oltre a promuovere la partecipazione di persone minori di età".
La parola è poi passata a Stefania Sentimenti dello staff di conCittadini che ha introdotto alcune utili indicazioni sulla nuova modalità telematica di compilazione della domanda di partecipazione al progetto conCittadini, nonché di presentazione della relazione finale, che sarà obbligatoria a partire dalla prossima edizione 2022-2023.
Le conclusioni sono state affidate ad Alessandro Criserà, che ha espresso viva soddisfazione per tutte le riflessioni ascoltate. Ha affermato di essere “positivamente sorpreso dalla passione, motivazione e senso di responsabilità ed impegno profuso da tutti i partecipanti”. Le macroaree progettuali, memoria, diritti e legalità, sono intrecciate e fra loro strettamente interconnesse. Secondo il Responsabile dell’Area cittadinanza attiva “la comunità educante di conCittadini trova nel concetto di condivisione il collettore di idee per poter migliorare la qualità delle proposte progettuali. Nel futuro investiremo sempre più impegno a favore delle tematiche affrontate per implementare il sostegno a tutte le realtà ed i soggetti afferenti alla rete di conCittadini”.