Comune di Ravenna, “Consulta delle Ragazze e dei Ragazzi XXV° Edizione: Esercizi di Democrazia”

Si è tenuta lunedì 14 aprile 2025, presso la Sala del Consiglio Comunale, la quarta e ultima seduta della XXV edizione della Consulta delle Ragazze e dei Ragazzi, un importante percorso di educazione civica e partecipazione attiva promosso dal Comune di Ravenna dell’anno scolastico 2024/2025.

Ad aprire i lavori sono stati il Presidente Isacco Giustizieri e la Vicepresidente Adele Barbieri, insieme al rappresentante dell’Amministrazione comunale, che hanno accolto le/i rappresentanti delle scuole partecipanti con un riepilogo delle attività svolte nella terza seduta, dedicata al tema del bullismo. I contenuti sono stati presentati attraverso una sintesi in PowerPoint (pdf, 558.2 KB)condivisa con tutti i presenti.

Un documento per il futuro della città

Durante l’incontro, i ragazzi e le ragazze della Consulta hanno proseguito il lavoro di gruppo, raccogliendo idee, richieste e proposte per migliorare la città. Tutto confluirà in un documento finale che sarà consegnato alla nuova amministrazione comunale che verrà eletta a maggio. Per rispetto della normativa sulla Par Condicio (Legge 28/2000), il documento sarà pubblicato solo dopo le elezioni, nel rispetto dell’articolo 9 della legge che limita le comunicazioni istituzionali nel periodo elettorale.

Esercizi di Democrazia: comprendere per partecipare

Una parte della seduta è stata dedicata a un approfondimento sul significato della Par Condicio, per far comprendere alle ragazze e ai ragazzi l’importanza di regole che garantiscano una comunicazione istituzionale imparziale e trasparente durante le campagne elettorali. Un ulteriore tassello nel percorso di crescita civica promosso dalla Consulta, che ha portato i partecipanti ad esercitarsi concretamente nei principi della democrazia.

Un'esperienza vissuta con entusiasmo

La parte finale dell’incontro è stata dedicata al bilancio dell’esperienza. I ragazzi e le ragazze hanno condiviso pensieri ed emozioni vissuti durante il percorso, riconoscendo alla Consulta un grande valore educativo e umano. Temi come discriminazione, pregiudizio, bullismo, memoria storica e mafie sono stati affrontati con serietà e partecipazione, offrendo occasioni di confronto e crescita.

“Mi avete accolto come sono e mi avete ascoltato. È stato un arricchimento anche per la mia classe”, ha detto uno dei rappresentanti.
“È stato divertente e mi ha fatto pensare molto, soprattutto quando abbiamo parlato di bullismo”, ha aggiunto un’altra studentessa.
“Interessante e incisiva. Non ci si sente giudicati”.

La seduta si è conclusa alle 11.15 con un sentito ringraziamento a tutti i partecipanti e un arrivederci alla XXVI edizione della Consulta delle Ragazze e dei Ragazzi, che tornerà il prossimo anno scolastico per continuare a coltivare democrazia, partecipazione e cittadinanza attiva nelle nuove generazioni.

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