Associazione Città Visibili di Rimini, “Pasolini e la Gen Z”

L’Associazione Città Visibili di Rimini partecipa a conCittadini con un progetto affascinante che unisce il passato cinematografico di Pier Paolo Pasolini con le sfide e le domande della Generazione Z. Il percorso, intitolato "Pasolini e la Gen Z", si è sviluppato attraverso un’originale iniziativa nelle classi del Liceo Valgimigli di Rimini, dove gli studenti hanno avuto l’opportunità di visionare brevi estratti dal documentario "Comizi d’amore", un’opera storica di Pasolini del 1963.

L’indagine teatrale, sviluppata dalla compagnia Kepler-452, ha preso ispirazione proprio da quest'opera, che indaga le percezioni italiane dell'amore, della sessualità e dei tabù sociali negli anni '60. Questo progetto teatrale, nato nel 2015, si è evoluto nel tempo, affrontando il tema in diverse tappe e portando sul palco una serie di questioni sociali rilevanti ancora oggi.

Ogni tappa del percorso ha visto la partecipazione di una squadra di registi, attori e autori che hanno esplorato i temi sollevati dal documentario, concentrandosi su luoghi specifici. L'approccio è sempre stato quello di un’indagine profonda e contemporanea, che affronta questioni come il rapporto tra amore, sessualità, economia, pregiudizio e tabù, tutti temi che Pasolini trattava nel suo viaggio attraverso l’Italia degli anni ‘60. Le tappe precedenti hanno visto la compagnia confrontarsi con realtà diverse come ospedali, piazze universitarie, residenze per famiglie in difficoltà abitativa e scuole superiori, dove gli attori hanno lavorato a stretto contatto con le comunità locali.

La nuova fase del progetto si concentrerà sulla Gen Z, cercando di collegare l’indagine pasoliniana con il mondo dell’adolescenza di oggi. A guidare questa ricerca sono i registi Enrico Baraldi e Nicola Borghesi, affiancati da un gruppo di attori professionisti, che hanno trascorso un periodo di residenza nelle scuole superiori di Rimini. L'obiettivo è quello di coinvolgere gli studenti in un lavoro di indagine, durante il quale potranno riflettere su tematiche come l’amore, la sessualità, il rapporto con le istituzioni e i cambiamenti della società contemporanea, ma anche sul loro vissuto e le loro percezioni.

Il processo creativo non si fermerà alla semplice discussione: gli studenti e le studentesse saranno coinvolti attivamente nella messa in scena, in un contesto di laboratorio che unisce ricerca, performance e sperimentazione. Il gruppo di lavoro, con l’aiuto degli attori professionisti, darà vita a un’esibizione che si ispira liberamente ai temi trattati da Pasolini, utilizzando una varietà di linguaggi teatrali e codici espressivi.

Il culmine di questa indagine teatrale sarà uno spettacolo che andrà in scena in un teatro di Rimini, frutto del lavoro congiunto tra giovani studenti e professionisti del teatro.
In questo modo, il progetto "Pasolini e la Gen Z" non solo fa rivivere il pensiero di un grande autore del Novecento, ma offre una riflessione contemporanea sulle problematiche sociali e culturali che affliggono le nuove generazioni.

Un’iniziativa unica che permette di esplorare la potente attualità delle opere di Pasolini, dimostrando come la sua analisi della società e dei suoi tabù sia ancora incredibilmente rilevante e capace di stimolare un dialogo vivace e provocatorio anche con la Generazione Z di oggi.

Azioni sul documento