Associazione Argylls Romagna Group, “80 anni di storia e memoria - la seconda guerra mondiale e la shoah raccontata ai giovani”
Un percorso articolato e ricco di iniziative ha coinvolto centinaia di studenti faentini nei primi mesi del 2025 grazie all’impegno dell’Associazione Argylls Romagna Group con il progetto “80 anni di storia e memoria - La Seconda guerra mondiale e la Shoah raccontata ai giovani”. Un calendario fitto di appuntamenti, pensato per trasmettere alle nuove generazioni la memoria storica, partendo dai tragici eventi del Novecento fino ai valori della libertà e della democrazia.
Un percorso educativo tra scuole, musei e testimonianze
Tra gennaio e febbraio 2025, sono state numerose le visite didattiche realizzate in collaborazione con i docenti di vari istituti scolastici di Faenza. Le attività hanno coinvolto:
Scuola Secondaria di Primo Grado “Carchidio-Strocchi”: 6 classi, 89 studenti
Scuola Secondaria di Secondo Grado “A. Oriani”: 4 classi, 68 studenti
Scuola Secondaria di Secondo Grado “L. Bucci”: 11 classi, 244 studenti
Scuola Primaria “Don Milani”: 1 classe, 19 studenti
A queste si aggiungeranno nel mese di maggio due classi dell’Istituto “Persolino” e un’ulteriore classe del “Bucci”.
Mostre, libri e conferenze
Tra le iniziative di maggior rilievo, spicca la mostra temporanea “Genesi di un Genocidio – Dall’ascesa dei totalitarismi allo sterminio di massa”, ospitata dal 13 gennaio al 30 marzo 2025. Composta da 10 pannelli cronologici e 2 infografiche, la mostra ha fornito un supporto visivo e narrativo efficace per approfondire temi come le leggi razziali, l’ascesa dei regimi totalitari e la Shoah.
Il percorso è stato arricchito anche da incontri con gli autori:
Fabrizio Turchi con “Un’altra Gotica” (2 novembre 2024).
Marco Serena con “Batteria, fuoco!”, testimonianza diretta della campagna d’Italia vista con gli occhi di un ufficiale del 71° reggimento (5 dicembre 2024).
Grande partecipazione anche alla conferenza pubblica “Pedalate di libertà”, tenutasi il 25 gennaio 2025, con la giornalista Laura Guerra de Il Resto del Carlino, che ha saputo coinvolgere anche il pubblico più giovane attraverso il racconto di storie di resistenza e coraggio.
Rievocazione storica e memoria viva
Momento particolarmente significativo è stato l’evento “Dal Fango alla Libertà – 80 anni dalla Liberazione di Faenza”, svoltosi il 14 e 15 dicembre 2024. L’iniziativa ha visto la ricostruzione di accampamenti storici didattici e una rievocazione dell’ingresso delle truppe alleate in città, con la partecipazione di figuranti in uniforme d’epoca e mezzi militari originali. Un’esperienza immersiva che ha restituito, soprattutto ai più giovani, il senso concreto della Liberazione.
Attività per bambini: educare fin da piccoli
Non è mancata l’attenzione ai più piccoli. L’Associazione ha infatti allestito uno spazio laboratorio all’interno del museo, dedicato a bambini in età prescolare e frequentato anche dalle famiglie. Il 3 marzo 2025 si è poi svolto un laboratorio didattico alla Scuola Primaria “A. Tolosano”, che ha coinvolto tre classi (2^C, 4^C e 5^C) per un totale di 64 alunni. I bambini, entusiasti e partecipi, hanno realizzato elaborati differenziati per età, dimostrando grande sensibilità e curiosità.
Il progetto si conferma come un grande strumento di memoria attiva, capace di coniugare conoscenza storica e coinvolgimento emotivo, e di trasmettere alle nuove generazioni non solo il ricordo di ciò che è stato, ma anche i valori fondanti di una società libera e democratica.