Legalità, il giornalista Donato Ungaro a confronto con gli studenti del Liceo Minghetti di Bologna

L’appuntamento, organizzato dall’associazione Pereira l’11 marzo scorso, è inserito nel progetto “Liberi dalle Mafie” che aderisce alla rete di conCittadini.

Una mattinata che ha acceso i riflettori su mafie e corruzione in Emilia Romagna grazie alla testimonianza del giornalista Donato Ungaro, ex collaboratore della Gazzetta di Reggio, che con le sue inchieste ha denunciato temi delicati e scomodi per le amministrazioni pubbliche (che lo hanno licenziato dal suo impiego) e la ‘ndrangheta che aveva progettato un piano per “sistemarlo” definitivamente. 

L’incontro, introdotto dallo staff di conCittadini, fa parte del progetto “Liberi dalle Mafie”, che nelle sue differenti articolazioni, mira ad approcciare il fenomeno criminale “trasversalmente”, fornendo altresì strumenti di conoscenza e comprensione (in chiave sia storica che attuale) utili allo sviluppo di principi e pratiche di cittadinanza attiva a partire dalle giovani generazioni.  

In particolare, l’appuntamento dedicato alle classi 5L e 4G del Liceo Minghetti ha approfondito l’analisi delle mafie in Italia e delle forme di resistenza storiche ed attuali di Stato e società civile. Non è mancato un focus sulla penetrazione della ‘ndrangheta in regione, sulle principali attività criminali e sull’impatto in termini economici, ambientali, sociali e culturali.

 

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