Istituto Comprensivo di Fornovo Taro
Titolo del progetto:
Il Novecento nel territorio
Abstract del progetto:
La Scuola Primaria di Riccò da anni ha adottato due appuntamenti importanti e complementari nella formazione dei bambini: il giorno della Memoria e l’Eccidio di Vizzola, entrambi legati al territorio.
Il Giorno della Memoria è dedicato al ricordo di due fratellini ebrei vittime delle leggi razziali che dal 1939 al 1942 frequentavano la classe terza e quarta. Improvvisamente lasciarono la scuola per trasferirsi con la loro famiglia a Parma dove furono arrestati e trasferiti prima in campi di raccolta e poi ad Auschwitz, dove furono uccisi lo stesso giorno del loro arrivo. Da più di dieci anni docenti e alunni raccolgono documenti e testimonianze.
Il secondo avvenimento riguarda la resistenza e gli ultimi giorni della fine della Seconda Guerra Mondiale. Tre giovani partigiani di 16, 17 e 28 anni, in uno dei tanti rastrellamenti che hanno caratterizzato gli ultimi mesi della guerra, sono stati arrestati, torturati e poi fucilati davanti al cimitero di Vizzola, il cimitero del paese di Riccò. Uno dei tre proveniva da Badia Pozzeveri una frazione di Altopascio in provincia di Lucca. Da anni i familiari partecipano alla commemorazione organizzata dalla scuola e dalle autorità locali. Dato che la Scuola di Badia ignorava questo avvenimento, lo scorso anno si è proposto di andare a commemorare l’Eccidio presso la loro struttura, ricevendone molta gratitudine per questa loro storia ritrovata. Ne è nato un vero e proprio gemellaggio: quest’anno sono stati i ragazzi di Badia a portare a Fornovo il racconto di avvenimenti legati alla Resistenza e al loro territorio. Il lavoro svolto è racchiuso in due fascicoli e un CD che testimoniano l’impegno diretto dei bambini e degli insegnanti ed il coinvolgimento del territorio e delle associazioni che ruotano intorno alla storia del paese: l’Amministrazione Comunale di Fornovo, di Lucca, di Lesignano Bagni, di Langhirano, l’Anpi dei tre comuni, l’Istituto Storico della Resitenza di Parma, gli “Amici della Resistenza” di Fornovo, il Circolo Arci di Riccò, l’associazione “ Le radici e le ali” di Fornovo, la Proloco di Fornovo, l’Associazione Ebraica di Parma e Soragna, i genitori e i nonni dei bambini.
Alla Scuola Superiore di Primo Grado è stato predisposto, sempre con un’ampia collaborazione di associazioni e istituzioni, un percorso di approfondimento pluridisciplinare sul Novecento, dedicato all’“identità” ebraica, scoprendo un popolo ricco e vivace sia dal punto di vista culturale sia dal punto di vista sociale.
Si è partiti da alcune lezioni sulla storia del popolo ebraico, sulla religione, sugli oggetti e i luoghi di culto, sulle festività, gli aspetti culturali, le tradizioni, i cibi ecc.. Lo studio si è svolto con tecniche non solo frontali, ma utilizzando anche documenti storici, letture di testi, documenti iconografici, filmati e si è così ripercorsa la nascita del pregiudizio antiebraico, con le leggi razziali fino alla tragedia della Shoah. Si è invitato a scuola il rabbino di Parma che ha illustrato interessanti aspetti culturali e religiosi dell’ebraismo, su alcuni dei quali precedentemente si erano svolte ricerche in piccoli gruppi. Si sono preparati anche incontri con persone che hanno vissuto il periodo della Seconda Guerra Mondiale, in particolare quello dell’occupazione tedesca e della Resistenza e si sono svolti laboratori didattici con riflessioni sui percorsi proposti dagli esperti dell’Istituto Storico della Resistenza. Si sono visitati alcuni luoghi significativi, organizzando viaggi di istruzione e uscite didattiche. Tra le mete: il museo ebraico “ Fausto Levi” di Soragna, la sinagoga, il cimitero, il ghetto di Roma, le Fosse Ardeatine.
Con l’ausilio delle moderne tecnologie, poi, gli studenti, disinvolti cybernauti, hanno visitato le varie testimonianze della regione: i quartieri urbani cui gli Ebrei diedero personalità e carattere; le sinagoghe antiche e recenti; il patrimonio culturale fatto anche di usi, costumi, danze e musiche.
Si sono poi cercate le tracce di presenze ebraiche nel territorio delle Valli di Taro e Ceno, e grazie anche alla collaborazione con l’Istituto di Istruzione Superiore Gadda di Fornovo si è lavorato attorno alla figura di Pellegrino Riccardi, Giusto tra le nazioni, cui proprio quest’anno è stata intitolata la ex piazza delle corriere a Fornovo di Taro.