Comune di Rimini

Progetto Educazione alla Memoria

Titolo progetto:

Educazione all Memoria e alla costruzione di una coscienza critica e responsabile

Abstract del progetto:

Il progetto si propone di coinvolgere le scuole di Rimini, attraverso strumenti, proposte e linguaggi adatti all’età e alla sensibilità di ogni fascia di età, in un percorso di sensibilizzazione sulla distruzione dei diritti umani durante la dittatura nazista e fascista, concretizandosi in una molteplicità di misure discriminatorie e violente, dall’esclusione all’emarginazione, dalla persecuzione alla deportazione e all’annientamento.

Attraverso una migliore conoscenza storica di questo periodo e interrogando la storia alla luce del nostro presente, si intende stimolare una riflessione collettiva sul pericolo dell’indifferenza come male della società e come abdicazione della ragione e della volontà, interrogandoci con scolari, studenti e insegnati sull’importanza di rafforzare il proprio spirito critico e la propria capacità di “resistenza” all’omologazione, alla pressione ideologica,a una cultura di odio e di violenza e dunque di comprendere pienamente il valore di ri-scoprirsi cittadini responsabili e consapevoli delle proprie scelte individuali.

Perché oggi come ieri, i germi dell’odio, del razzismo e dell’antisemitismo sono ancora fertili e danno adito troppo spesso a manifestazioni di intolleranza e di violenza che occorre saper riconoscere, mettere a distanza e combattere.

Assessorato Politiche d'Integrazione

Titolo del progetto:

Diritto di cittadinanza per i giovani figli di immigrati; Jus soli/ Jus sanguinis

Abstract del progetto:

Il progetto trova le sue premesse nell’adesione del comune di Rimini, formulata nel 2011 alla Campagna 18 anni in Comune, promossa da ANCI con Save the Children e Rete G2 – Seconde Generazioni, per sollecitare il maggior numero di Sindaci ad informare tempestivamente i minori nati in Italia da genitori stranieri sulle modalità di acquisizione della cittadinanza al compimento della maggiore età e nella volontà di consegnare simbolicamente la cittadinanza onoraria ai bambini nati da genitori stranieri ma residenti nel territorio.

Da qui l’esigenza, per evitare che gli interventi da mettere in campo non siano spot che culminano in “eventi” di mera apparenza fini a se stessi, occorre un lavoro “strutturato”, un progetto mirato sì per esempio, ad informare i giovani nati da genitori stranieri sulle modalità di acquisizione della cittadinanza al compimento della maggiore età, ma anche a promuovere, attraverso la riflessione sul concetto di appartenenza ad una determinata comunità, alle sue regole e alla loro condivisione fatta a partire dal quotidiano, dal proprio vissuto, la promozione della cittadinanza attiva per tutte le nuove generazioni.

L’Amministrazione metterà a disposizione esperti in materia e operatori dei proprio servizi per incontri da svolgersi nelle scuole e attività laboratori ali sul tema declinando il tipo di intervento a seconda dell’età dei destinatari.

Tutte le attività si interfacceranno con quelle del progetto provinciale “Io cittadino attivo” e col progetto “Educazione alla Memoria”.

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