Seminario per i docenti "L'eredità di Auschwitz e dei genocidi del XX secolo"
La Shoah rappresenta un crimine senza precedenti e il paradigma dei genocidi, anche se non è stato né il primo né l’unico genocidio del xx secolo, come prova il destino subito dagli Herero in Namibia, dagli Armeni nell’Impero ottomano e dai Tutsi in Ruanda.Ripensare l’insegnamento della Shoah e dei genocidi contemporanei in un’ottica comparativa e farne un capitolo indispensabile nel profilo della storia del Novecento rappresenta un’esigenza condivisa da molti insegnanti non solo attraverso la commemorazione e la trasmissione della Memoria, ma privilegiando lo studio storico vero e proprio e soprattutto la riflessione pubblica sull’attualità di questo insegnamento.
Il Seminario ha stimolato la riflessione su alcuni interrogativi fondamentali e prioritari rispetto alla storia dei singoli casi di genocidio:
- che cos’è esattamente un genocidio?
- qual è il confine tra eventi simili e nel contempo profondamente diversi (pulizie etniche, massacri, violenze di massa) e l’utilità di una simile distinzione storica?
- qual è la genesi, il modello operativo, l’elemento scatenante per la messa in atto di un genocidio?
- ci sono elementi comuni in ogni genocidio?
- quali sono i mezzi di cui una società democratica dispone per combattere, prevenire e punire quella che Georges Bensoussan, storico francese, chiama la passion génocidaire dell’Europa moderna?
In un’ottica didattica, l’obiettivo è quello di chiedersi come insegnare efficacemente la storia dei genocidi in classe, e come coniugare la lezione della Memoria con l’educazione ai diritti umani, affinché la storia dei genocidi non sia svincolata dall’educazione civica e dal senso di responsabilità collettiva.
A Parigi, i 40 docenti emiliano-romagnoli, selezionati tra i 120 partecipanti al modulo tenutosi a Bologna, hanno avuto l'opportunità di effettuare una visita guidata del Mémorial e alla Mostra ivi ospitata “Le sport européen à l’épreuve du nazisme. des J.O. de Berlin aux J.O. de Londres (1936-1948)”. Tale mostra, che ha avuto ampia risonanza anche sui media italiani, e prorogata a causa del grande successo di pubblico fino al 29 aprile 2012, verrà esposta a Bologna, nell'autunno 2012 nella sua edizione italiana “Berlino 1936 - Londra 1948. Le Olimpiadi e lo sport nell’Europa sotto il nazionalsocialismo” proprio grazie alla stretta collaborazione che lega l’Assemblea legislativa e il Museo della Shoah di Parigi.
Dettagli organizzativi:
Coordinamento scientifico: Laura Fontana, Mémorial de la Shoah di Parigi
Coordinamento organizzativo: Servizio Relazioni Esterne ed Internazionali, Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna
Segreteria organizzativa: Istituto Parri Emilia-Romagna
Lingue di lavoro: Italiano e francese con traduzione
Per il modulo a Bologna le iscrizioni sono state curate dall'Istituto Parri: istituto@istitutoparri.it ; tel. 051 3397211; fax 051 3397272