Strage Bologna: si cercano attori “popolari” per recitare in strada il 2 agosto 2017
15.02.2017
Attori non professionisti per raccontare, il prossimo 2 agosto, le 85 storie delle vittime della strage di Bologna del 1980 lungo le strade della città. È questa l’iniziativa promossa e presentata in Assemblea oggi, 23 dicembre, in occasione dell’anniversario di un’altra strage che ferì Bologna (quella del rapido 904), dalla presidente Simonetta Saliera, dal direttore generale Leonardo Draghetti, dal regista teatrale Matteo Belli, dalla storica Cinzia Venturoli con il vicepresidente dell’associazione dei famigliari delle vittime 2 agosto, Paolo Lambertini.
Del reclutamento e della formazione dei volontari si occuperà l’Assemblea legislativa, che documenterà anche l’evento. Il 2 agosto la breve performance verrà replicata da ogni narratore 12 volte da mezzogiorno a mezzanotte in zone sempre diverse. Bologna diventerà palcoscenico e cantiere di narrazione popolare: tutti avranno modo di ascoltare le voci sulle persone uccise 37 anni fa, guidati da una mappa dei luoghi narranti. “Oggi sembra finita l’epoca in cui si raccontavano le storie, si andava a veglia, e invece noi vorremo recuperarla per continuare a legare il passato al presente e al futuro”, spiega Cinzia Venturoli che in questi anni con l’associazione Vittime 2 agosto è andata nelle scuole coinvolgendo più di 2.800 ragazzi. “Vorremmo che fossero soprattutto i giovani a partecipare all’iniziativa” continua Paolo Lambertini.
Altri momenti formativi individuali per preparare le singole performance sono previsti al Centro dell’attore sinfonico a Pianoro, nel Bolognese. “Si tratta di una grande emozione per me”, confessa Belli. “Sono certa che la nostra città sarà positivamente reattiva,” conclude la presidente Saliera.