L'arte come ponte per la memoria per i 40 anni dall'attentato alla stazione

24.07.2020

L'arte come ponte per la memoria per i 40 anni dall'attentato alla stazione

Musicisti, scrittori e artisti che dalle 10.25 del 2 agosto fino a sera si alterneranno in una ‘maratona social’ sulla pagina Facebook e Instagram dell’Assemblea legislativa per ricordare la strage del 1980. E poi, un progetto di arte pubblica, che attraverso murales e installazioni urbane, unirà Bologna alle altre provincie della regione nella commemorazione dell’attentato alla stazione. Perché sono passati quarant’anni, ma ‘non passa’. E l’Assemblea legislativa dell’Emilia-Romagna, nel quarantesimo anniversario della strage, ha deciso di onorare la memoria delle vittime e dei feriti coinvolgendo il mondo della musica, del cinema e dell’arte.

Artisti per il 2 agosto. Paolo Fresu, Angela Baraldi, Giorgio Comaschi, Dodi Battaglia, il musicista Luca Taddia, la giornalista Antonella Beccaria e l’illustratore Alex Boschetti. Sono solo alcuni degli artisti (tutti i nomi saranno annunciati nei prossimi giorni) che si passeranno il testimone nella “maratona social” che dalle 10.25 del 2 agosto 2020 vedrà musicisti, attori, scrittori bolognesi (e non solo) impegnati a tenere viva la memoria con un videomessaggio, un ricordo, un brano musicale, un appello, un monologo teatrale. Anche a seguito dell’emergenza sanitaria e delle misure anti-covid, quest’anno l’evento commemorativo si sposta online e tutti i contributi video saranno pubblicati sui canali social dell’Assemblea (Facebook e Instagram) e su www.cronacabianca.eu in una ‘scaletta virtuale’ che proseguirà tutta la giornata, fino a sera.

Murales per ricordare. L’arte come strumento di memoria è al centro anche del progetto “Lost&found 1980-2020. Memorie private e collettive 40 anni dopo”: un percorso di arte pubblica che attraversa strade e piazze con le opere di giovani artisti, tutti nati dopo il 1980. A partire dalle installazioni sulle pensiline Tper in stazione centrale, con i volti delle 85 vittime, e le opere disseminate per le fermate dei bus in tutta la città, fino ai tre murales realizzati proprio per il 40esimo anniversario a BolognaReggio Emilia e Parma da Collettivo FX, Psikopatic e Alessandro Canu. Saranno inaugurati il 31 luglio e l’idea è quella crearne uno per ognuna delle 9 province dell’Emilia-Romagna. Il progetto è curato dall’Associazione Serendippo in collaborazione con Associazione familiari vittime della strage del 2 Agosto 1980, Fondazione Rusconi, Tper e con il contributo dell’Assemblea Legislativa.

“Sono passati 40 anni da quello che è uno degli episodi più drammatici e dolorosi della nostra storia recente, un attentato che ha colpito il cuore dell’Italia lasciando un segno indelebile nella storia del nostro Paese”, commenta la presidente dell’Assemblea Emma Petitti. “Mantenerne viva la memoria è un dovere morale e civile oltre che un impegno dal forte valore identitario e culturale. La memoria è da sempre un tema caro alla nostra Assemblea legislativa e anche quest’anno, nonostante le restrizioni legate all’emergenza Covid che impongono celebrazioni in forma più contenuta, continueremo a fare la nostra parte. Credo che la forza espressiva di immagini e parole trasmessa dai progetti sui quali abbiamo deciso di puntare in occasione del quarantennale sapranno catturare ed emozionare, lasciando il segno nel cuore di tutti noi.”

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