Vito Diomede Fresa narrato da Antonio Pastore

Vito, 62 anni, era di Bari, sposato con Errica Frigerio e aveva due figli. Era un medico impegnato nella ricerca sul cancro, direttore dell’Istituto di patologia generale alla facoltà di medicina. Era partito con moglie e figlio venerdì primo agosto con il treno per evitare il traffico sull’autostrada. Il 2 agosto erano in stazione e lo scoppio della bomba li uccise. Della famiglia rimase solo la figlia che non era partita assieme ai genitori e al fratello.

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