Percorso 8

Piazza Minghetti, davanti all'ufficio postale

 

54. Maria Angela Marangon

Maria Angela, 22 anni, era nata a Rosolina, in provincia di Rovigo, aveva due fratelli e una sorella. Aveva trovato lavoro come babysitter presso una famiglia bolognese e appena poteva tornava a casa. Sabato 2 agosto era in stazione per ritornare a Rosolina e lo scoppio della bomba la uccise.

Il 2 agosto 2017 la sua storia è stata narrata da Daniela Bombonato: GUARDA IL VIDEO

Piazza Cavour

 

55. Mauro Di Vittorio

Mauro, 24 anni, abitava a Torpignattara, nella periferia romana, era orfano di padre e aveva due sorelle ed un fratello. Nell’estate del 1980 si era messo in viaggio verso Londra dove sperava di trovare un lavoro. Arrivato in Francia scrisse sul suo diario di viaggio: «Mi permetto pure una colazione e all’una prendo il traghetto. Londra, eccomi. Dover con le sue bianche scogliere mi sta di fronte». Alla frontiera venne fermato e rimandato indietro perché non aveva denaro sufficiente per mantenersi. Fece quindi il viaggio a ritroso e il 2 agosto si trovava in stazione dove la bomba lo uccise. La famiglia e gli amici lo credevano a Londra ma il 10 agosto ebbero la notizia della sua presenza in stazione.

Il 2 agosto 2017 la sua storia è stata narrata da Giampaolo Liberti: GUARDA IL VIDEO 

Piazza San Domenico

 

56. Roberto Procelli

Roberto, 21 anni, era figlio unico e viveva a San Leo di Anghiari, una frazione di Arezzo. Si era diplomato ragioniere, aveva seguito un corso per programmatore elettronico ed aveva trovato lavoro. Aiutava anche il padre nella loro coltivazione di tabacco. Il 13 maggio era partito per svolgere il servizio di leva nel 121° Battaglione di artiglieria leggera a Bologna. Sabato due agosto era in stazione perchè stava tornando a casa. E’ stato colpito dallo scoppio della bomba: lo hanno ritrovato nella piazza antistante la stazione vicino ad una cabina telefonica. E’ stato identificato dalla piastrina che portava al collo.

Il 2 agosto 2017 la sua storia è stata narrata da Angelo Mauro Caivano: GUARDA IL VIDEO 

Piazza San Domenico 12, di fianco alla Basilica

 

57. Berta Ebner

Berta (50 anni) era nata a San Leonardo in Passiria, in provincia di Bolzano, aveva un fratello e una sorella. Non era sposata e non viveva nel paese natale. Non sappiamo perché il 2 agosto fosse in stazione dove la bomba la uccise.

Il 2 agosto 2017 la sua storia è stata narrata da Claudia Soffritti: GUARDA IL VIDEO

Piazza San Domenico, di fianco all'abside

 

58. Salvatore Seminara

Salvatore, 34 anni, era originario di Gravina di Catania, aveva un fratello e una sorella. Era perito elettrotecnico e da 9 anni lavorava come operaio specializzato nella sede di Bologna della ditta Stracuzzi, specializzata in apparecchiature elettriche per la segnalazione ferroviaria. Divideva l’alloggio con Antonino di Paola, un collega di Palermo. Il 2 agosto i due erano in stazione per aspettare il fratello di Salvatore che stava facendo il servizio militare e voleva trascorre due giorni di licenza a Bologna. Il suo treno che doveva arrivare alle 10.15 era in ritardo e così Antonino e Salvatore entrarono nella sala d’aspetto di seconda classe. La bomba li uccise entrambi.

Il 2 agosto 2017 la sua storia è stata narrata da Albertina Malferrari: GUARDA IL VIDEO 

59. Antonino Di Paola

Antonino, 32 anni, era di Palermo, aveva due sorelle ed un fratello, amava trasmettere alla radio e da 14 anni lavorava per la ditta Stracuzzi, specializzata in apparecchiature elettriche per la segnalazione ferroviaria. Aveva lavorato in diverse città: Palermo, Messina Caltanissetta, Monfalcone e Trieste. Nel gennaio 1980 era stato trasferito a Bologna dove aveva preso una stanza in affitto assieme al collega Salvatore Seminara, catanese di 34 anni. Il 9 agosto sarebbe tornato a casa per le ferie. Il 2 agosto era in stazione con Salvatore per aspettare il fratello di quest’ultimo che stava facendo il servizio militare e voleva trascorre due giorni di licenza a Bologna. Il suo treno doveva arrivare alle 10.15, ma era in ritardo e così Antonino e Salvatore entrarono nella sala d’aspetto di seconda classe. La bomba li uccise entrambi.

Il 2 agosto 2017 la sua storia è stata narrata da Fabrizio Venturelli: GUARDA IL VIDEO

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