Maria Idria Avati narrata da Barbara Baldini
Maria aveva 80 anni e abitava a Rossano Calabro da dove era partita per recarsi in Trentino. Avrebbe voluto partire di mattina, per poter guardare il panorama dai finestrini, ma accettò la proposta di viaggiare di notte assieme alla figlia. Il treno su cui erano madre e figlia arrivò in ritardo alla stazione di Bologna, verso le dieci. Maria Idria si sedette in sala d’aspetto mentre la figlia si incamminò verso la toilette per rinfrescarsi un po’ dopo il lungo viaggio. L’esplosione travolse Maria che fu gravemente ferita. La figlia trovò la madre ancora in vita, l’aiutò a salire sull’ambulanza. Il ricovero all’ospedale Maggiore non riuscì a salvarla.