Katia Bertasi narrata da Camilla Vecchi

Katia aveva 34 anni, era nata a Stienta (Rovigo) e viveva a Bologna con suo marito e i due figli: una femmina di 11 anni ed un maschietto di 15 mesi, era ragioniera. Era in stazione perché lavorava presso la Cigar, una società bolognese che si occupava della ristorazione all’interno della Stazione. Alle 10,25 era nel suo ufficio quando la bomba scoppiava nei locali sottostanti: l’esplosione la uccise mentre stava lavorando. Assieme a lei morirono le colleghe Euridia, Franca, Mirella, Nilla e Rita.

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