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SegnalazioneL.R. Toscana 5 luglio 2022, n. 23
Ulteriori disposizioni relative all’attuazione delle misure previste dal Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) o dal Piano nazionale degli investimenti complementari (PNC). Modifiche alla l.r. 12/2022. (B.U. n. 35, parte prima, del 15-7-2022)
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SegnalazioneL.R. Toscana 1 luglio 2022, n. 22
Iniziative di promozione sociale, culturale e di aggregazione rivolte alle nuove generazioni. Rifinanziamento di interventi della l.r. 3/2022 . (B.U. n. 34, parte prima, dell' 8-7-2022
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SegnalazioneL.R. Abruzzo 17 maggio 2022, n. 8
Interventi regionali di promozione dei gruppi di auto consumatori di energia rinnovabile e delle comunita' energetiche rinnovabili e modifiche alla l.r. 6/2022. ( B.U. n. 59 spec. del 20-5-2022)
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SegnalazioneL.R. Valle d'Aosta 28 aprile 2022, n. 3
Legge di manutenzione dell’ordinamento regionale per l’anno 2022 e disposizioni urgenti. (B.U. n. 22 del 29-4-2022)
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DossierRiforma delle Province (aprile 2016)
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DossierOrgani di garanzia statutaria (marzo 2013)
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SegnalazioneSentenza n. 176/2012 in materia di Bilancio e contabilità pubblica - Finanza regionale
Decreto-legge 13 agosto 2011, n. 138 (Ulteriori misure urgenti per la stabilizzazione finanziaria e per lo sviluppo), convertito, con modificazioni, dalla legge n. 148/2011 - Ricorsi promossi dalle Regioni Toscana, Veneto e dalla Regione autonoma Sardegna - Previsione che la spesa delle cinque Regioni del Sud inserite nell'obiettivo convergenza possa eccedere i limiti di spesa imposti dal Patto di stabilità interno - Previsione di una compensazione, al fine di assicurare gli equilibri di finanza pubblica, attraverso la maggiorazione degli oneri posti a carico di tutte le altre regioni - Lamentato contrasto con il principio della piena responsabilità finanziaria di ciascun ente, alterazione delle corrette relazioni istituzionali, ingiustificato privilegio accordato alle Regioni meno virtuose; Bilancio e contabilità pubblica - Regione Sardegna - Disposizioni per garantire l'efficacia delle misure finanziarie già previste nell'ambito del c.d. "Obiettivo Convergenza" dell'Unione europea e nell'ambito del "Piano per il Sud" - Lamentata penalizzazione della Regione Sardegna, rientrante nel Piano per il Sud, ma non inserita nell'Obiettivo Convergenza, e dunque tenuta a finanziare gli investimenti nelle Regioni in esso (Obiettivo Convergenza) inserite - Lamentato ulteriore pregiudizio per la mancata esecuzione della novella statutaria del 2006 sul regime delle entrate. Dispositivo: illegittimità costituzionale – altro
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SegnalazioneSentenza n. 177/2012 in materia di Impiego pubblico
Norme della Regione Abruzzo - Dirigenti regionali - Previsione della copertura del 60% dei posti vacanti nella qualifica di dirigente, individuati ai sensi dell'art. 19 della legge regionale n. 77 del 1999 per il periodo 2001-2003, mediante concorso interno per titoli ed esami riservato al personale di ruolo in possesso alla data di scadenza del termine per la domanda di ammissione del diploma di laurea e di cinque anni di anzianità nel ruolo regionale della categoria D o di diploma di laurea, tre anni di anzianità nel ruolo regionale della categoria D, con diploma almeno biennale di specializzazione post-laurea. Dispositivo: illegittimità costituzionale
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SegnalazioneSentenza n. 178/2012 in materia di Regioni a statuto speciale - Bilancio e contabilità pubblica
Decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118 (Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42) - Ricorsi promossi dalle Regioni autonome Valle d’Aosta, Friuli-Venezia Giulia, dalla Provincia autonoma di Trento, dalla Regione siciliana e dalla Provincia autonoma di Bolzano - Sanità pubblica - Finanza regionale - Delega legislativa n. 42/2009 in materia di federalismo fiscale - Disposizioni attuative in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle regioni e degli enti locali - Principi di valutazione specifici del settore sanitario - Lamentata indebita interferenza dello Stato, che non concorre al finanziamento della spesa sanitaria della Regione - Applicazione alle autonomie speciali, con decorrenza e modalità da stabilirsi, in conformità con i relativi statuti, con le procedure di cui all'art. 27 delle legge delega, ovvero, decorsi sei mesi, applicazione immediata e diretta - Lamentato contrasto con la legge delega che prevede per gli ordinamenti contabili delle autonomie speciali il solo adeguamento ai principi, e che prevede il coordinamento finanziario unicamente attraverso lo strumento della normativa di attuazione - In subordine, mancata osservanza dei vincoli procedurali a tutela della leale collaborazione - Previsione che, decorsi sei mesi senza che risultino concluse le procedure predette, le disposizioni medesime trovino applicazione immediata e diretta sino al completamento delle procedure di emanazione delle norme di attuazione dello Statuto - Lamentata esorbitanza dalla delega, lesione delle attribuzioni statutarie e, in subordine, introduzione di una condizione meramente potestativa, lamentata paralisi della autonoma potestà legislativa regionale fino al sopravvenire di atti la cui emanazione dipende dallo Stato, mancanza di intesa con la Conferenza unificata, e in subordine ultimo, deteriore trattamento rispetto alle Regioni ordinarie. Principi di valutazione specifici del settore sanitario - Applicabilità alle autonomie speciali - Lamentata esorbitanza dalla delega, lesione delle attribuzioni statutarie, alterazione del rapporto tra fonti statali e fonti provinciali disegnato dallo Statuto e dalle norme di attuazione, contrasto con l'intesa raggiunta in sede di Conferenza Stato-Regioni - Lamentata irragionevolezza dell'interferenza dello Stato, che non concorre al finanziamento della spesa sanitaria della Regione speciale - Lamentata alterazione del rapporto tra fonti statali e fonti provinciali disegnato dallo Statuto e dalle norme di attuazione. Dispositivo: illegittimità costituzionale - illegittimità costituzionale parziale - non fondatezza
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SegnalazioneSentenza n. 179/2012 in materia di Amministrazione pubblica
Decreto-legge 31 maggio 2010, n. 78 (Misure urgenti in materia di stabilizzazione finanziaria e di competitività economica), convertito, con modificazioni, dalla legge n. 122/2010 - Ricorsi promossi dalle Regioni Valle d’Aosta/Vallée d’Aoste, Toscana, Liguria, Emilia-Romagna e Puglia - Semplificazione e riduzione degli adempimenti amministrativi gravanti sulle piccole e medie imprese - Previsione dello strumento della delegificazione e definizione dei principi e criteri direttivi da seguirsi nell'adozione dei regolamenti governativi. Dissenso fra Amministrazioni diverse, Stato ed Enti Locali e Regione ed Enti Locali, preposte alla tutela ambientale, paesaggistico-territoriale, del patrimonio storico-artistico, alla tutela della salute e della pubblica incolumità - Previsione di determinazione unilaterale governativa in caso di mancato raggiungimento di un'intesa nel termine di trenta giorni dalla rimessione della questione al Consiglio dei ministri. Dissenso fra Stato e Regione o Province autonome in sede di conferenza dei servizi - Possibilità di superare il mancato raggiungimento dell'intesa con deliberazione del Consiglio dei ministri, non solo nelle materie di competenza statale, ma anche in quelle di competenza delle Regioni - Lamentata introduzione di una nuova ipotesi di potere sostitutivo straordinario del Governo al di fuori dei presupposti costituzionali, previsione di una intesa debole anziché di una intesa di carattere forte - Lamentata allocazione di funzioni amministrative ad un livello superiore in modo generalizzato e astratto possibilità di incidenza in ambiti materiali di competenza regionale. Dispositivo: illegittimità costituzionale parziale - non fondatezza
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