Attività di rappresentanza istituzionale

Rappresentanza istituzionale sul territorio nazionale

L'Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna, nell'ambito dei propri fini istituzionali, disciplina e regolamenta le principali attività idonee a perseguire un'adeguata proiezione all'esterno della propria immagine e a mantenere o ad accrescere il proprio prestigio, inteso quale elevata considerazione, anche sul piano formale, del ruolo e della sua presenza nel contesto sociale interno.

Le attività di rappresentanza devono pertanto rispondere a esigenze di relazione in rapporto ai propri fini istituzionali.

Rappresentanza istituzionale all'estero

I Consiglieri autorizzati a recarsi in missione al di fuori del territorio nazionale partecipano in rappresentanza dell’Assemblea Legislativa e in ragione dell’esercizio del mandato ad  incontri di organismi internazionali, rappresentanze nazionali o regionali all’estero, per la  sottoscrizione di accordi, intese o attività similari, per eventi a carattere ufficiale per i quali l’Assemblea abbia interesse a testimoniare la propria presenza, nel contesto sociale internazionale.

Visite istituzionali

• Scambio di visite tra autorità territoriali

Un momento importante della rappresentanza è lo scambio di visite tra le autorità. Le visite istituzionali, c.d. “visite di cortesia” vengono richieste al Presidente dell’Assemblea legislativa da autorità, da soggetti investiti di cariche pubbliche a rilevanza sociale, politica, culturale, allo scopo di instaurare un rapporto tra le autorità della regione. Tali visite avvengono all’atto di assumere o di lasciare l’incarico.

• Visite in Assemblea delle delegazioni italiane e straniere

Le visite istituzionali di delegazioni rappresentano le principali modalità impiegate dall'Assemblea legislativa per perfezionare ed accrescere la qualità delle collaborazioni con soggetti locali, nazionali e internazionali. Questi incontri diretti tra i rappresentanti di vertice dell'Assemblea legislativa con attori regionali, nazionali e internazionali hanno permesso di omogeneizzare ed ottimizzare il profilo programmatico degli accordi ricadenti su una pluralità di materie stipulati nel corso degli anni.

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