L’Assemblea dei ragazzi e delle ragazze chiede una regione più green

All’incontro del 16 novembre scorso sono intervenute anche la presidente dell’Assemblea legislativa Emma Petitti e la garante dell’infanzia e dell’adolescenza Claudia Giudici.

Puntare sulla sostenibilità ambientale, con particolare attenzione al tema delle fonti energetiche pulite.

Queste le richieste che arrivano dall’Assemblea dei ragazzi e delle ragazze che si è tenuta il 16 novembre scorso.

I progetti sono stati esposti nella sede dell’Assemblea legislativa regionale alla presidente Emma Petitti, alla vicepresidente Silvia Zamboni e ai presidenti di commissioni assembleari Francesca Marchetti, Federico Amico e Stefano Caliandro.

L’Assemblea dei ragazzi e delle ragazze, composta da cinquanta giovani tra i 9 e i 18 anni d’età provenienti da tutta la regione, è un organo consultivo dell’ufficio della garante regionale per l’Infanzia e l’adolescenza, figura di garanzia impegnata nel sostegno ai diritti dei minori.

In particolare, questi giovani emiliano-romagnoli sollecitano, sul tema dell’ambiente collegato alla scuola, l’installazione di impianti fotovoltaici sugli edifici scolastici, l’attivazione di azioni contro gli sprechi, come l’utilizzo di borracce e di erogatori d’acqua per gli studenti, libri digitali per cartelle più leggere, più contenitori dedicati alla raccolta differenziata e l’attuazione di programmi sull’educazione e la sostenibilità (sfruttando anche le ore dei percorsi trasversali per le competenze e l’orientamento), con particolare attenzione al tema della mobilità casa-scuola, come l’incentivazione sull’utilizzo delle bicibus (“autobus” a due ruote), percorsi pedonali e ciclabili più accessibili e sicuri (anche strade chiuse nelle zone scolastiche e la presenza di aree verdi con piante favorevoli all’insediamento di insetti impollinatori), più rastrelliere, attivazione di progetti di piedibus, così come l’uso maggiore degli scuolabus, puntando sull’elettrico (con premi collegati a questi progetti). Chiedono poi che ci sia competizione tra le scuole, prevedendo, ad esempio, “gare ecologiche”, collegate a contributi. Sollecitano, infine, anche progetti di plogging con le scuole (jogging unito alla raccolta dei rifiuti).

Leggi la notizia alla fonte su cartabianca.eu

Per maggiori informazioni è possibile consultare il servizio di Roberta Castellano della Tgr Emilia-Romagna andato in onda il 16 novembre alle ore 19.30.

 

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