Sinfonia di soccorsi
Due torri davanti alla Regione, dieci attori non professionisti arrampicati sopra, le lettere di strazio dei cittadini inviate al sindaco Renato Zangheri subito dopo la strage del 1980. Sinfonia di soccorsi è stata l'ideale continuazione del Cantiere 2 agosto, gli eventi di memoria e teatro frutto della ricerca storica di Cinzia Venturoli e della ideazione scenica di Matteo Belli. Lo spettacolo, con gli attori hanno letto dalle impalcature i documenti dell’epoca, è andato in scena mercoledì 1 agosto 2018 davanti a un pubblico di mille persone.
Belli ha selezionato e formato gli attori-trampolieri, quasi tutti giovani non ancora nati ai tempi della strage: Lucrezia Bruchi, Matteo Baschieri, Elisa Calderara, Roberto Di Lao, Benedetta Dora Mannina, Lorenzo Monti, Simonetta Scappini, Tiziana Scimone, Domenico Troncato, Samantha Zanarini. Venturoli ha scovato negli archivi del Comune di Bologna le lettere e i telegrammi dell’epoca, spesso corredati da offerte di aiuto e in denaro, specie dalla gente comune.
L'Assemblea ha puntato su una location insolita, la piazza prospicente le torri della Regione: un luogo di sera sguarnito come tutti i centri direzionali delle città, che invece si è animato di passione civile, di energia portata da molti giovani che nel 1980 non erano ancora nati. “Piazza Imbeni- ha sottolineato la presidente Saliera- dal 1991 non era più utilizzata come luogo di spettacolo. Invece può attrarre, perché in questo semicerchio ci si può incontrare e fare memoria. Si è potuto rivivere quell'agosto tremendo. Noi abbiamo rimesso in circolo quell'idea, il sentimento di quei giorni, quello stare insieme… Vogliamo conoscere la verità, abbiamo acceso la miccia delle narrazioni, che andranno avanti, tra la gente, tra tanti giovani che sono ormai un tutt'uno col 2 agosto”.
Durante la serata è stato distribuito il volume curato dall'Assemblea, dal titolo La solidarietà e il dolore del mondo al sindaco Zangheri (pdf, 4.4 MB), che raccoglie i documenti dell'epoca.