Una targa per i morti dell'amianto

La targa è stata esposta nel transatlantico all'ingresso dell'Aula del Parlamento regionale

Una targa d’ottone con i versi di “Poesie operaie”, composizione di Luigi Di Ruscio. Così l’AfeVa, l’Associazione famigliari vittime dell’Amianto, e l’Assemblea legislativa regionale dell’Emilia-Romagna hanno voluto ricordare la tragedia delle tante vittime dell'eternit. 

La targa è stata realizzata dall’AfeVa e donata all’Assemblea legislativa che l'ha esposta sulla porta di accesso ai locali dell’Aula. L’inaugurazione della targa è avvenuta il 27 aprile 2017 alla presenza di Simonetta Saliera, Presidente dell’Assemblea legislativa regionale, e di Andrea Caselli, Presidente dell’AfeVa Emilia-Romagna.

“Ognuno di noi, per quanto gli compete, deve impegnarsi per promuovere e difendere il diritto alla sicurezza sul lavoro. Per promuovere e difendere la regolarità, la salubrità e le condizioni di lavoro, a partire dai comparti più a rischio, ai comparti più esposti: in quest’ottica – ha detto la presidente Simonetta Saliera poco prima che la targa venisse scoperta– la presidenza dell’Assemblea legislativa ha accolto con favore e accettato la proposta dell’AfeVa Emilia-Romagna di esporre nei locali dell’Assemblea legislativa una targa che ricordi le tante vittime innocenti dell’amianto e più in generale i morti sul lavoro, quei decessi che vengono ipocritamente chiamate morti bianche”. 

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