Campionato mondiale di organetto

Bologna capitale della fisarmonica con la ventunesima edizione del campionato mondiale

campionato organetto

Il campionato mondiale di fisarmonica è partito a Bologna: quest’anno, e per la prima volta, sono state infatti le Due Torri a diventare la capitale mondiale della fisarmonica grazie alla collaborazione tra Amisad (Associazione musicale italiana strumenti ad ancia e diatonici) e l'Assemblea legislativa dell’Emilia-Romagna.
Per la ventunesima edizione del campionato mondiale di fisarmonica diatonica ed organetto, in una tre giorni, si sono alternati audizioni e balli al centro sportivo Pizzoli e nel locale Princess in via Zanardi 230.

L’iniziativa è nata nel segno del cinquantennale della hit di Gianni Morandi, “La fisarmonica”. L’evento è stato presentato in sala Manzi del consiglio regionale, che patrocina l’iniziativa, da Marino Lorenzini, presidente di Amisad ed ex sindaco di Monghidoro, da Giancarlo Ronconi, e da Giuliano Cameli, vicepresidente e campione mondiale nel 1988.
“Una bella sfida che ha coinvolto anche i bambini di 8 anni”, ha spiegato il musicista marchigiano che ha portato le note dell’organetto dal Sudafrica all’Australia- e che quest’anno è stato anche il responsabile della giuria.
Simonetta Saliera, presidente dell’Assemblea legislativa, ha premiato i vincitori domenica 28 agosto. “Abbiamo trovato naturale”, ha spiegato, “sostenere un appuntamento culturale che, vista la forte presenza di ospiti , avrà un ritorno positivo per la città di Bologna anche sotto il profilo del turismo”.
Tra i partecipanti, più di un centinaio di concorrenti, provenienti da tutta Italia, Europa e anche Australia, e tra i giurati, musicisti di fama internazionale come Svetlana Skorobotogaja, Zoran Lupinc, primo campione mondiale di fisarmonica, e molti altri celebri maestri italiani. “Ci sono più di 50 scuole solo nel sud Italia, senza contare la forte tradizione che si respira qui in Emilia-Romagna”, ha spiegat il presidente di Amisad, Ronconi.

Il campionato si tenne per la prima volta nel 1987 ad Attimis, in provincia di Udine e si è svolto per 10 anni a Santa Maria Nuova, nell’anconetano. Quest’anno è stata la prima volta di Bologna, che, dopo Reggio Emilia, è la seconda città in Emilia-Romagna ad onorare questa manifestazione, nata proprio per rilanciare uno strumento che fino a pochi anni fa era stato dimenticato. “Quando si suona l’organetto, gli anziani battono il tempo con il piede e i bambini ballano. Sono proprio i più piccoli a portare avanti questa passione”, ha aggiunto con orgoglio Cameli. Sono state tre le categorie nelle quali si sono sfidati i concorrenti: junior dagli 8 anni, senior over 18, e gli over 50 distinti in due diverse sezioni, organetto e fisarmonica diatonica. Audizioni aperte al pubblico, e serate con musica e balli per tutti.

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