Turismo Bologna. Formazione su ospitalità interculturale nel mirino di Facci (Gruppo misto-Mns)

L’iniziativa è “in linea con le politiche regionali del turismo e del lavoro”?

19/06/2018 16:30

Il corso di formazione su sviluppo turistico e ospitalità interculturale nell’Appennino bolognese nel mirino di Michele Facci del Gruppo misto-Mns. Il consigliere regionale, in un’interrogazione, chiede alla Giunta se l’iniziativa, che prevede l’integrazione tra comunità locale, turisti e richiedenti asilo, “sia in linea con le politiche regionali del turismo e del lavoro”. Il corso, organizzato dall’associazione IT.A.CÀ e patrocinato da Città metropolitana e Unione Appennino bolognese, intende intervenire sui territori montani, che soffrono un calo di turisti e residenti, per promuovere nuove forme di imprenditorialità turistica che valorizzino processi di integrazione sociale tra comunità locale, turisti, migranti e richiedenti asilo.

Nello specifico l’obiettivo dichiarato è quello di creare imprese “integrate” che siano al contempo strutture di accoglienza e strutture ricettive per il turismo lento. “Per lo sviluppo turistico dei territori montani della Regione- sottolinea Facci- occorre privilegiare il supporto alle varie eccellenze presenti, valorizzare e sostenere la continuità lavorativa delle imprese esistenti, e incentivare nuove attività lavorative in sintonia con gli aspetti tradizionali e culturali dei territori stessi. Tali prioritari obiettivi non sembrano certo potersi raggiungere mediante iniziative di supporto a richiedenti asilo e/o migranti nei territori appenninici”.

Inoltre per Facci lo sviluppo turistico delle aree montane sarebbe direttamente proporzionale alla presenza di servizi e infrastrutture, e non certo all’assenza di vocazione da parte di residenti o di iniziative imprenditoriali. Il consigliere del Mns, considerando le “importanti risorse” che la Regione investe in formazione nella Città metropolitana e nell’Unione Appennino bolognese, interroga dunque la Giunta per sapere se “l’iniziativa segnalata sia in linea con le politiche regionali del turismo e del lavoro, finalizzate ad un reale e completo supporto allo sviluppo dei territori appenninici della nostra Regione”.

(Giulia Paltrinieri)

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