Sanità. Linee guida ministeriali per la salute dei migranti, Marchetti (Ln): chiarire impatto sulla Sanità regionale

Il consigliere parla di “una serie di esami, visite e screening” e chiede alla Giunta “quanto costeranno, se saranno rimborsati e se saranno gratuiti anche per gli emiliano-romagnoli”

08/08/2017 13:21

L’impatto sulla Sanità regionale delle linee guida per la tutela della salute dei migranti, emanate dal ministero della Salute e contenute nel documento “I controlli alla frontiera – Controlli sanitari all’arrivo e percorsi di tutela per i migranti ospiti nei centri di accoglienza”, è oggetto di un’interrogazione presentata in Regione da Daniele Marchetti (Ln).

Le linee guida – ricorda il consigliere – sono pensate per orientare l’azione delle autorità sanitarie, dei professionisti sociosanitari e gli stakeholder che partecipano al sistema di assistenza e di accoglienza dei migranti e dei richiedenti protezione internazionale, dall’arrivo nel nostro Paese alla presa in carico nei centri di accoglienza.

Il documento del Ministero – precisa l’esponente leghista – prevede che i migranti vengano sottoposti a una serie di esami, visite e screening, finalizzati a individuare interventi sanitari urgenti, che per i cittadini emiliano-romagnoli sono di solito a pagamento.

Da qui la richiesta di Marchetti alla Giunta regionale di specificare “quanto costerà alla Sanità regionale l’applicazione delle linee guida ministeriali, se sono previsti rimborsi da parte dello Stato e a quanto ammonteranno le spese ed eventuali rimborsi per la provincia di Bologna”. Infine, domanda all’esecutivo regionale “se i cittadini emiliano-romagnoli saranno esentati dal pagamento delle prestazioni sanitarie che risulteranno gratuite per i migranti”.

(Luca Govoni)

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