Lavoro Modena-Reggio. Pd e Sel preoccupati per situazione polo Bosch Rexroth/ foto

Riduzione orario e 130 esuberi per crisi mondiale: i consiglieri (prima firmataria Luciana Serri, Pd) chiedono alla Giunta di “intervenire a tutela di questo importante polo produttivo”

16/02/2017 18:08

La situazione degli stabilimenti Bosch Rexroth oil control di Nonantola e Pavullo nel Frignano (Modena) e di Vezzano sul Crostolo (Reggio Emilia), in cui si producono meccanismi per la mobilità e l’oleodinamica, è al centro di un’interrogazione presentata in Regione da Luciana Serri, prima firmataria, Silvia Prodi, Giuseppe Boschini, Luca Sabattini, Enrico Campedelli, Ottavia Soncini, tutti del Pd e Yuri Torri (Sel), che chiedono alla Giunta di intervenire a tutela dell’importante polo produttivo.

Nonostante gli importanti fatturati raggiunti da Bosch Rexroth oil control, – si legge nell’atto ispettivo – le proiezioni per il 2017 parlano di 193,5 milioni di euro di giro d’affari, dal settembre dello scorso anno il colosso mondiale Bosch, risentendo della frenata dell’economia mondiale, decide di ridurre l’orario di lavoro, fino alla fine del 2016, per 500 dei 1.300 dipendenti distribuiti fra il quartier generale di Nonantola, il grande stabilimento di Vezzano (300 addetti) e quello di Pavullo nel Frignano. L’8 febbraio la multinazionale presenta ai sindacati un piano industriale che allarma i lavoratori: si prevedono, infatti, 130 esuberi, aumento dei turni fino a diciotto, revisione dei processi produttivi, taglio del fatturato non a valore ed esternalizzazione di parte delle lavorazioni a basso valore aggiunto (circa il 25% del fatturato 2017). Dunque, nonostante l’area italiana della Bosch sia in crescita e risponda bene alle esigenze industriali, l’azienda prevede comunque misure penalizzanti per i lavoratori. A questo punto le organizzazioni sindacali di Modena e Reggio Emilia convocano assemblee urgenti in tutti gli stabilimenti, confermando il blocco degli straordinari e dei sabati lavorativi, e proclamano un pacchetto di 10 ore di sciopero, iniziativa che induce l’azienda a un incontro fissato il 16 febbraio.

I consiglieri del Pd e di Sel, pertanto, chiedono alla Giunta regionale “se sia a conoscenza della situazione in cui si trovano gli stabilimenti Bosch Italia del territorio modenese e reggiano” e domandano “quali azioni intenda intraprendere per tutelare questo importante polo produttivo”.

(Tutti gli atti consiliari – dalle interrogazioni alle risoluzioni, ai progetti di legge – sono disponibili online sul sito dell’Assemblea legislativa al link: http://www.assemblea.emr.it/leggi-e-atti/oggetti-assembleari)

(Luca Govoni)

« Torna all'archivio