Giovani. Garante infanzia e presidente Corecom ‘formano’ i docenti su social media e cyberbullismo/foto
Garavini e Cosenza intervengono a convegno dell’Ufficio scolastico regionale e mettono in guardia sul confine “tra reale e irreale” e sulla tutela dei minori rispetto ai rischi dell’adescamento online. Iniziative fino ad aprile
La Garante regionale per l’infanzia e l’adolescenza, Clede Maria Garavini, e la presidente del Corecom, Giovanna Cosenza, sono intervenute in mattinata alla giornata di formazione “I Social servono o no? Istruzioni per l’uso”, a Bologna presso Ufficio scolastico regionale, rivolta agli insegnanti delle scuole dell’Emilia-Romagna sull’uso dei social media e sui conseguenti rischi.
Garavini ha posto l’attenzione sul rapporto adulti-minori sui social e i contenuti di questi ultimi. In particolare la Garante ha sottolineato come in alcuni casi “l’utilizzo dei media comporti un processo di ‘socializzazione rovesciata’ in cui le giovani generazioni accompagnano gli adulti nell’acquisizione di nuove conoscenze”. Per quanto riguarda i contenuti dei social, la Garante ha ricordato che “spesso nelle pagine web si sedimentano elementi delle biografie individuali. In questo caso il ruolo dell’adulto e dell’educatore diventa prezioso per la ricostruzione del confine tra reale e irreale. In alcuni casi gli adolescenti- ha poi evidenziato- cercano nella rete risposte ad alcuni dei quesiti sul proprio percorso di crescita, ad esempio i temi legati alla sessualità”. Garavini ha concluso sottolineando come sia “altrettanto importante che i ragazzi acquisiscano le giuste competenze relazionali per comprendere il contesto che accompagna gli eventi condivisi in rete” invitandoli a una maggiore “consapevolezza e responsabilità nell’uso dei social e dei media più in generale”.
Garavini ha poi passato la parola a Francesco Rosetti, collaboratore del suo staff, che ha approfondito il concetto di responsabilità e lo ha declinato nella dimensione dei diritti e doveri che accompagnano l’uso dei media. Rosetti si è soffermato in particolare sugli articoli 12 e 17 della Convenzione Onu, dedicati alla libertà di espressione e al diritto di raccogliere informazioni.
“Grazie al protocollo di intesa siglato a fine 2016 fra Corecom, Garante per l’infanzia, Ufficio scolastico regionale e Polizia di Stato- è intervenuta Giovanna Cosenza- tutte le risorse della Regione che da anni già lavoravano sull’educazione ai media possono ora convergere verso iniziative comuni rivolte alle scuole di ogni ordine e grado. Particolare riguardo sarà dato alla tutela dei minori rispetto ai rischi dell’uso di Internet e dei social media, con un percorso formativo rivolto agli insegnanti”.
Il protocollo impegna le parti a promuovere progetti rivolti alle scuole con la finalità di mostrare il corretto utilizzo del mezzo informatico e prevenire fenomeni di cyberbullismo e adescamento online.
Gli incontri sono in calendario da oggi, giornata nazionale contro il bullismo a scuola e giornata europea della sicurezza in rete (Safer Internet Day), fino al 5 aprile.
(Cristian Casali)
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